NAPOLI- FIORENTINA 29/11/92 (4-1)

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Non fu una stagione fortunata per il Napoli quella del 1992 -1993, ma di certo ancora peggio andò alla Fiorentina, che, incredibilmente, fu retrocessa in serie B, con grande meraviglia da parte di tutti. Vittorio Cecchi Gori, quando la squadra viola era quarta in classifica, imbufalito per una sconfitta casalinga subita dall' Atalanta, pensò bene di licenziare Gigi Radice a favore di Aldo Agroppi prima, e di Luciano Chiarugi poi ma, nonostante in squadra ci fossero elementi del calibro di Batistuta e di Ciccio Baiano fu tutto inutile. Era dal 1938 ( ? ) che la Fiorentina non scendeva fra i " cadetti ". Ma, come già detto, nonostante le tante speranze della vigilia ( fu condotta una sostanziosa campagna acquisti che portò a Napoli Fonseca, Policano, Pari e Thern ), anche il campionato azzurro fu molto deludente, tanto è vero che si concluse all' undicesimo ( ? ) posto ( su 18 squadre ). Dopo una pesante sconfitta interna per 5 -1 contro il MIlan degli " invincibili " alla 9° giornata, Claudio Ranieri fu sollevato dall' incarico per far posto al ritorno di Ottavio Bianchi, il tecnico del primo scudetto, il quale aprì la sua nuova avventura a mergellina perdendo per 3 -1 a Genova contro la Sampdoria. Il 29 novembre 1992, il " Martello di Bergamo Alta " fece il suo 2° esordio al San Paolo per l' appunto contro la Fiorentina, facendo scendere in campo : Galli, Ferrara, Francini. Crippa, Tarantino e Nela. Carbone, Policano ( 74° Corradini ), Careca, Zola e Fonseca ( 74° Bresciani ). Radice invece replicò con : Mareggini, Carnasciali, Carobbi. Di Mauro, Luppi, Pioli. Effenberg, Iachini, Batistuta, Brian Laudrup, Beltrammi ( 53° Giraldi ). Dopo undici di Roma, quella Domenica esordì in azzurro pure Sebino Nela nel ruolo di libero. Gli azzurri, penultimi con 6 punti in classifica, naturalmente avevano l' assoluta necessità di vincere. Dopo diciotto minuti, approfittando di un rimpallo favorevole a centrocampo, Policano va poderosamente in gol, con un potente diagonale appena dentro l' area. Al 34° però, grazie ad un calcio d' angolo inesistente concesso dall' arbitro Felicani di Bologna, la Fiorentina pareggia. Sugli sviluppi del corner, Batistuta calcia al volo da fuori area; sulla traiettoria si inserisce di testa Di Mauro e fa centro. Al 42° ecco la svolta decisiva : per un fallo ( per la verità assai dubbio ) su Policano, il fiorentino Carobbi viene espulso. Sulla conseguente punizione, Gianfranco Zola esegue uno dei suoi classici pezzi di bravura, mettendo la sfera all' incrocio dei pali, siglando il temporaneo 2 -1. Nella ripresa i toscani producono il massimo sforzo per pareggiare il match, ma, nonostante l' espulsione di Tarantino per somma di ammonizioni, i loro attacchi si perdono nel nulla. Il finale è scoppiettante : Zola sigla la sua personale doppietta, con un tiro da posizione quasi impossibile al minuto 85. Perfino Bianchi si alza dalla panchina per applaudire. Al 90° poi in contropiede è Antonio Careca che firma il 4 -1 finale, facendo passare la palla sotto le gambe di Mareggini. Una delle vittorie più belle in una infelice annata…

Il bilancio complessivo parla di 28 vittorie azzurre, 16 pareggi ( 1 in B ), e 15 sconfitte. Anche la Fiorentina è uscita scottata dall' Europa. Speriamo che subisca la stessa sorte Domenica sera…          


 

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