NAPOLI – ROMA: SCONTRO D’EUROPA
E’ Napoli – Roma, è il Derby del sole, è il giro di boa che tutti aspettavano. Ciuccio e Lupa di nuovo uno di fronte all’altro, più agguerriti che mai perché adesso non c’è in ballo solo l’onore del nemico sportivo, adesso c’è in palio qualcosa d’importante che riguarda entrambe le squadre, c’è la voglia di scaricare la tensione accumulata dopo le brutte figure in casa Napoli, c’è la voglia del Presidente De Laurentiis, c’è la grinta della Roma in netta ripresa, c’è un posto Champions che chiama a gran voce è c’è la carica di 60.000 spettatori che urlerà più forte il nome della propria squadra, quasi come fosse una vendetta. Sessantamila spettatori solo perché lo Stadio San Paolo non può contenerne di più altrimenti bisognerebbe creare uno stadio supplementare per ospitarli tutti. Napoli chiede la rabbia repressa ai propri beniamini, Napoli chiede l’orgoglio unito allo spirito di rivalsa per rivendicare la voglia d’alta Europa. Non importa se di fronte c’è la Roma di Francesco Totti, già assente all’andata e da sempre con il dente avvelenato verso città e tifoseria partenopea, forse perché Napoli ha sempre scaricato senza problemi un calciatore convinto di essere Maradona quando non si è nemmeno lontanamente accostabile.
D’altro canto c’è un certo Luciano Spalletti che dopo gli scherzetti con Ancellotti sul futuro della panchina giallorossa, non disprezzerebbe un momento da favola nel riabbracciare quel Pierpaolo Marino che lo lanciò ad Udine, ma questa è un’altra storia…Giallorossi che arrivano a Napoli senza lo squalificato Cicinho e gli acciaccati Panucci e Tonetto. Come già detto, recupera Totti e dovrebbero farcela anche Perrotta e Doni; formula scoppiettante quella preparata dal tecnico toscano che affidandosi al trio Totti – Vucinic – Baptista assortirà un tridente tanto pesante quanto mobile e difficile da interpretare avendo la capacità di passare da un 4-3-2-1 ad un 4-3-1-2 a seconda delle esigenze. Doni (32) dovrebbe riprendere il suo posto tra i pali; difesa composta da Cassetti (77) sulla destra, Riise (17) a sinistra, Mexes (5) e Juan (4) centrali; centrocampo con Perrotta (20), De Rossi (16) e Brighi (33); tridente di fuoco con Totti (10), Julio Baptista (19) e Vucinic (9)Ballottaggi: Perrotta 75% – Taddei 25%; Totti 80% – Aquilani 20%
Precedentemente abbiamo accennato della grande mobilità del reparto avanzato giallorosso, adesso vediamo nel dettaglio come potrebbe muoversi la squadra di Spalletti e quali pericoli potrebbero arrivare: premettendo un particolare importante, Totti sta bene e dovrebbe partire dal primo minuto, ma non è escluso un suo impiego a partita in corso inserendo Aquilani tra i titolari, in tal modo la Roma presenterebbe un centrocampo più corposo lasciando a Julio Baptista la possibilità di giocare da unica punta.La difesa della Roma è abbastanza scontata visto l’assenza di Tonetto, Panucci e Cicinho: Cassetti dovrebbe spingere molto sulla corsia di destra portando l’intero reparto a scalare in copertura, il centrocampo vivrà sulle geometria di De Rossi supportato da Brighi, ex obiettivo azzurro, capace di recuperare una grande quantità di palloni, Perrotta diventerà una spina nel fianco essendo sempre pronto nell’inserirsi per vie centrali. Apriamo un piccolo capitolo a parte per l’attacco: la Roma dovrebbe partire con Julio Baptista alle spalle di Totti e Vucinic fungendo da trequartista, ma non sarà così per l’intera partita. Infatti, nel momento in cui la Roma potrebbe allungarsi in contropiede, Vucinic dovrebbe allargarsi sulla sinistra per poi stringere sensibilmente al fianco di Totti mostrando un 4-3-2-1; nel caso in cui dovesse essere la Roma ad iniziare una trama di gioco a ritmo basso, allora Vucinic potrebbe partire già al fianco del proprio capitano lasciando il solo Baptista tra linee (4-3-1-2) creando poco traffico nella trequarti partenopea. Il pericolo numero uno per il Napoli sarà la grande qualità di palleggio a centrocampo, sarebbe bene tenere un ritmo molto alto in modo da creare qualche difficoltà, occhio ai calci da fermo sia diretti che indiretti: la squadra giallorossa presenta ottimi tiratori come Totti, Julio Baptista, De Rossi e Riise oltre ad una contraerei di spessore come Juan, Mexes, De Rossi e Julio Baptista. Evitare di lasciarli concludere dai 20 metri sarebbe fondamentale.Nonostante la squalifica di Hamsik e uno sfortunato Bogliacino costretto a saltare due giorni di allenamento per un forte attacco influenzale, Reja non dovrebbe cambiare pressappoco nulla se non qualche pedina per gioco forza. Iezzo cercherà di recuperare in extremis altrimenti verrà confermato Gianello tra i pali in virtù dello stop di Navarro. Solito 3-5-2 per gli azzurri con Gianello (22); Santacroce (13), Cannavaro (28) e Contini (96) in difesa; Maggio (11), Pazienza (5), Blasi (8), Gargano (23) e Mannini (77) a centrocampo; Zalayeta (25) e Lavezzi (7) di punta.Ballottaggi: Mannini 80% – Vitale 20%; Zalayeta 70% – Denis 30%; Gianello 85% – Iezzo 15%
Qualche piccolo accorgimento in campo il Napoli dovrebbe attuarlo soprattutto a centrocampo. L’assenza di Hamsik potrebbe dirottare Blasi nel mezzo, con il compito di bloccare le avanzate del brasiliano Baptista, e Gargano più sul centro – sinistra con Pazienza sul lato opposto; questo per due motivi molto importanti: in primo luogo, come già detto precedentemente, Vucinic potrebbe oscillare tra la trequarti e l’attacco in zona sinistra, quindi il piazzamento di Pazienza in quella zona potrebbe limitare il montenegrino essendo più pratico nello spezzare il gioco avversario, in secondo luogo perché Cassetti sulla destra dovrebbe spingere moltissimo aiutato dagli inserimenti di Perrotta, questo potrebbe lasciare qualche spazio utile per il contropiede di un Gargano rapido e brevilineo. Inutile ricordare come Lavezzi possa essere utile essendo fin troppo veloce per Mexes e Juan in zona centrale; occhio per Maggio che potrebbe trovarsi in qualche uno contro uno semmai dovesse puntare il fondo. In difesa è prevedibile la marcatura di Santacroce su Vucinic, di Cannavaro su Totti e di Contini su Julio Baptista in fase di avanzamento.
Ex Napoli: Pierpaolo Marino, Emanuele Blasi
Ex Roma: Nessuno
Ultima sfida: 9 Marzo 2008, 27^ giornata Serie A: Napoli – Roma 0-2 (Perrotta, Totti rig.)