NAPOLI – INTER: INCROCI PERICOLOSI.PANDEV PARTE DALLA PANCHINA
Manco se il destino avesse voluto farlo apposta. Napoli e Inter, questo Napoli e questa Inter, già vissuta qualche tempo fa alle stesse condizioni e finita in modo dolce per il miracolo ciuccio. Già, fu un miracolo quella volta: era il Settembre del 1995, quarta giornata di campionato. Al San Paolo ci sono Napoli e Inter; l'Inter iniziava l'era Massimo Moratti mentre il Napoli di Ferlaino aveva già intrapreso la parabola discendente e, dopo una qualificazione in Coppa Uefa raggiunta con Lippi e una seconda sfiorata proprio a discapito dell'Inter, cercava il modesto campionato senza patemi con un gruppo giovane e di basso profilo. Sulla panchina azzurra vigeva Vujadin Boskov mentre su quella nerazzurra c'era un ex di lusso: Ottavio Bianchi, alla sua seconda stagione nerazzurra. Il Napoli arrivava alla sfida con 7 punti in classifica dopo due vittorie e un pareggio; l'Inter, invece, 4 punti dopo tre turni abbordabili. La giornata precedente, infatti, l'Inter fu bloccato in casa dal Piacenza e Bianchi finì sulla graticola per squadra e società. Napoli era diventata l'ultima spiaggia. In campo poche stelle: Taglialatela, Ayala, Andrè Cruz, Pecchia, Boghossian, Buso e Agostini per gli azzurri; Pagliuca, Bergomi, Zanetti, Roberto Carlos, l'ex Carbone, Ince e Caio, futuro azzurro. La sfida finì 2 a 1 per i partenopei con Buso e Imbriani ad annullare il goal di Fontolan. Sconfitta ed esonero per Bianchi che lasciò la panchina all'inglese Hodgson. Manco a dirlo, il decorso storico ha riportato gli stessi ingredienti solo con qualche giornata di ritardo. Siamo già al turno di ritorno, l'Inter di Claudio Ranieri è in grandissima difficoltà e dopo la sconfitta di Champions con l'Olympique Marsiglia, Napoli è l'ultima spiaggia. Anche Ranieri un ex, proprio come Bianchi. Stavolta, però, qualche stella c'è e veste l'azzurro mentre i dirimpettai risultano stelle ormai offuscate dall'anagrafe. Chissà, magari un flashback del genere potrebbe generare un Dejavu di proporzioni assolute: Napoli lanciato verso il terzo posto e Inter, ormai, con i remi in barca e…un terzo allenatore stagionale
Inter. La crisi nera della squadra non passa inosservata e i rapporti all'interno del gruppo non sembrano idilliaci. Sneijder sembra essere lontano dal tecnico così come buona parte dei senatori. Ranieri, con molta probabilità, penserà a limitare i danni consapevole di non poter reggere la velocità partenopea. Probabile un 4-4-2 classico, ma piuttosto abbottonato con esterni di centrocampo più votati alle chiusure che alla costruzione. In difesa difficilmente ci sarà uno dei principali capri espiatori del momento negativo: Christian Chivu, sempre in difficoltà quando chiamato in causa. Pesante l'assenza di Maicon così come quella di Ranocchia e Ranieri potrebbe dirottare Zanetti sulla linea difensiva lasciando le chiavi del centrocampo a Poli. Obi in vantaggio su Sneijder
Indisponibili. Maicon, Ranocchia, Alvarez, Guarin, Castaignos (squalificato)
Formazione (4-4-2) Julio Cesar (1); J. Zanetti (4), Samuel (25), Lucio (6), Nagatomo (55); Stankovic (5), Cambiasso (19), Poli (18), Obi (20); Forlan (9), Milito (22) All. Claudio Ranieri
Ballottaggi. Obi 60% – Sneijder 40%; Forlan 70% – Pazzini 30%
Napoli. La vittoria europea con il Chelsea ha aumentato entusiasmo e attese. Il posticipo con l'Inter, poi, potrebbe permettere al Napoli di escludere definitivamente una diretta concorrente per la rincorsa al terzo posto. Meglio diffidare di una squadra ormai in balia della confusione societaria iniziata con l'addio di Lele Oriali e accentuata da Marco Branca, forse il primo colpevole della disfatta interista. Pertanto, Walter Mazzarri confermerà il 3-4-2-1 con ritmo veloce, difesa alta e contropiede alla mano. Hamsik, squalificato, sarà sostituito da Zuniga, ma a gara in corso potrebbe spuntare Dzemaili dando maggiore equilibrio nella zona centrale di centrocampo. Dossena tornerà a sinistra mentre in blocco verrà confermata la squadra schiacciasassi di Champions
Indisponibili. Hamsik (squalificato)
Formazione (3-4-2-1) De Sanctis (1); Campagnaro (14), Cannavaro (28), Aronica (6); Maggio (11), Inler (88), Gargano (23), Dossena (8); Zuniga (18), Lavezzi (22); Cavani (7) All. Walter Mazzarri
Ballottaggi. Zuniga 60% – Dzemaili 40%; Aronica 70% – Britos 30%