MOXEDANO:"ENTRO UN MESE, S.PAOLO A DE LAURENTIIS"

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Dopo sei mesi ricchi di polemiche e veleni, nei giorni scorsi, si è finalmente trovata l’intesa, tra il Comune di Napoli e il presidente del club azzurro Aurelio De Laurentiis, per i termini della convenzione per la concessione in utilizzo dello stadio San Paolo a favore della società partenopea. Per capire cosa effettivamente preveda questa benedetta convenzione abbiamo chiesto l’aiuto del Presidente della Commissione Edilizia Sportiva del Comune di Napoli Franco Moxedano.

Lei si è sempre battuto affinché lo stadio fosse assegnato al club calcistico cittadino. Questa, quindi, è anche una sua vittoria…

"Certamente! Mi sono battuto e continuo a battermi in questa direzione. Quest’accordo è positivo sia per il Comune, che si è scrollato di dosso tante spese eccessive, che per la Napoli Soccer che ha finalmente raggiunto il suo scopo".

E’ soddisfatto del fatto che l’accordo tra il Comune e la Napoli Soccer di De Laurentiis ci sia stato prima delle elezioni?

"Me lo sono sempre augurato. Quest’intesa ho cercato di accelerarla già un mese fa quando inviai una lettera sia al Primo Cittadino di Napoli che all’assessore".

Ma in cosa consiste quest’accordo?

"L’intesa prevede la gestione, da parte della Napoli Soccer, per 5 più 5 anni dello stadio durante gli eventi calcistici oltre che ad altre attività commerciali, l’eventuale trasformazione di determinate aree in punti di ristoro, la gestione del manto erboso, quella della pubblicità…insomma un accordo cospicuo e abbastanza complesso. Inoltre la società azzurra ha l’importante diritto di poter subentrare al vincitore della gara pubblica. In pratica se durante questa gara per la concessione, da parte del Comune, dello stadio San Paolo, non dovrebbe riuscire a spuntarla il club di De Laurentiis, la Napoli Soccer avrà la possibilità di risarcire il vincitore della gara corrispondendogli le spese sostenute per questa. Tutto ciò affinché il club partenopeo possa arrivare alla gestione diretta, 365 giorni l’anno, dell’impianto di Fuorigrotta".

In cosa differisce quest’intesa rispetto a quella rifiutata, tra le polemiche, dal patron del club partenopeo?

"Sinceramente non ho mai compreso queste polemiche. Anche se c’era qualche punto che la Napoli Soccer non gradiva tanto, lo si poteva sempre recuperare in Consiglio Comunale. Tutti questi attacchi oltre ad essere stati assolutamente inutile sono risultati anche poco costruttivi nell’ambito di tutta la complicata vicenda. Ad vere la peggio da tutto questo sono stati i tifosi che hanno avuto notizie che dicevano tutto e il contrario di tutto. La gente ha ragione quando dice che il San Paolo deve essere gestito dal società azzurra e io mi accodo a loro. Ho piena fiducia per quel che concerne il progetto di De Laurentiis e sono assolutamente convito che ci porterà di nuovo ai vertici del calcio".

Cosa succederà ora in Consiglio Comunale per l’approvazione dell’accordo?

"Credo che già la prossima settimana si convocherà la Commissione per istruire l’atto deliberativo. A questo proposito faccio un appello ai consiglieri di tutte le fazioni politiche a non stravolgere quest’atto, che è un abbozzo d’intesa, perché De Laurentiis potrebbe anche rifiutarsi di firmare".

In conclusione, entrò quanto tempo si potrà mettere definitivamente la parola fine a questa vicenda?

"Entro questo mese la partita si dovrebbe chiudere. Sono del parere, comunque, che ntro i play-off tutto debba essere finito".

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