MILAN-NAPOLI 07/10/56 (3-5)
Hai sentito chillu sturduto ‘e radiocronista ? Ha invertito il risultato del Napoli. Ha detto che sta vincendo per 5 -0 ! “. Non crediamo di essere andati così distanti dalla verità, essendo per ragioni anagrafiche non presenti, quando il 7 ottobre 1956, i tifosi azzurri che accesero la radio alla fine del primo tempo, ascoltarono il parziale di Milan – Napoli. Alla epoca non c’ era ancora ” Tutto il calcio minuto per minuto “, il mitico Nicolò Carosio però raccontava il secondo tempo di una partita, dando contemporaneamente gli aggiornamenti dagli altri campi. Quel giorno da San Siro c’ era lui, ed a sentirlo annunciare lo 0 -5 a favore degli azzurri allenati da Amedeo Amadei, da Napoli più di qualcuno pensò che avesse avuto un classico lapsus freudiano… Ed invece era proprio vero : il Milan di Schiaffino, Bean, Maldini padre, Bredsen e Cucchiaroni ( oltre al ” Barone ” Liedholm assente in quella occasione ) era sotto col Napoli di Vinicio e Pesaola con un punteggio quasi tennistico ! Fu una di quelle partite che se rigiocate mille volte, non avrebbero mai e poi mai lo stesso risultato. Ma tanto è, quella volta per fortuna andò così, per una volta la storia aveva cambiato le maglie… Sotto un grigio cielo pre -invernale di stampo meneghino, così scesero in campo le squadre : Milan con Buffon, Beraldo,,Zagatti. Fontana, Zannier, Mariani, Bredsen. Galli, Schiaffino, Bagnoli. Gli azzurri invece erano : Bugatti, Comaschi, Greco II. Morin, Franchini, Posio, Vitali, Beltrandi. Vinicio, Ciccarelli e Pesaola. L’ allenatore rossonero era Gipo Viani, mitico personaggio del calcio italiano del dopoguerra, che quel giorno vide letteralmente i sorci verdi ; al 9° va in gol Posio, riprendendo una respinta di Buffon. Al 19° raddoppia con uno splendido tiro dal limite incrociato del ” Petisso ” Pesaola. Il gol più bello fu quello del 3 -0, ottenuto da Vinicio al 26°, capace di alzarsi la palla di sinistro, per poi prenderla a cucchiaio con il destro, scaraventandola alle spalle del povero Buffon ( lontano parente del Gigi, ed anche lui grande portiere ). Al 32° va di nuovo in gol Pesaola, servito al bacio da Vinicio, ed è lo stesso ” Lione ” a realizzare in contropiede il 5 -0 al 42°, ed a firmare insieme al suo grande amicone Pesaola la sua doppietta personale. Si dice che Amadei avesse chiesto ai suoi di non infierire, dopo un rigore di Schiaffino al 60°, negli ultimi cinque minuti il Milan aggiustò un po’ il risultato con lo stesso Schiaffino e con Galli negli ultimi cinque minuti, fissando il punteggio sul 3 -5 finale. Il bello fu che a fine stagione il Milan si fregiò dello scudetto ed il Napoli terminò il campionato al 12° posto ! Comunque un trionfo fu, uno dei 12 che il Napoli ha colto nella San Siro rossonera, a fronte di 23 pareggi e 31 sconfitte. Vai Rafa, domenica sera fa ii 13 al totocalcio azzurro !
EMANUELE OROFINO