Milan bello solo col Napoli. E non per suoi meriti …

Pippo Inzaghi per ora resta al suo posto, ma non si sa fino a quando. A Milanello continua a tirare una brutta aria tra risultati che non arrivano (nemmeno in Tim Cup), classifica deficitaria, infortuni, giocatori che perdono la testa trasformandosi in aspiranti strangolatori. Il campionato deve ancora finire, ma una cosa è chiara: il Milan versione 14-15 è una grossa delusione. Una squadra decadente, capace in questa stagione di produrre solo figure barbine, anche a San Siro. Tranne però contro il Napoli, quel maledetto 14 dicembre dell’anno appena finito. Solo quella sera il Diavolo è stato da 3° posto, come nei pensieri illusori del suo presidente. Ma per propri meriti? No di certo. Furono gli azzurri ad aprire le porte e far accomodare i rossoneri, offrendo la prestazione forse più brutta dell’era Benitez. Inguardabili i partenopei alla Scala del Calcio, reduci dalle scorie mentali di tre pareggi consecutivi e con la testa alla notte (poi trionfale) di Doha. Con un avversario in tali condizioni, questo Milan sarebbe lassù. Sarebbe, appunto. Ma non lo è …

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