MARTOS, LA RIVOLUZIONE E’ APPENA COMINCIATA
La rivoluzione messa in atto dal presidente della Martos Napoli Basket Gaetano Papalia è appena cominciata. L’ultimo in ordine di tempo a lasciare Napoli, infatti, è stato l’italo-argentino Mario Alberto Gigena, per motivi disciplinari. Sempre per comportamenti ritenuti poco consoni dalla società, il pivot nigeriano Adeleke è stato momentaneamente sospeso ed anche lui sembra molto vicino al taglio, visto che si sarebbe macchiato di un’azione irrispettosa ai danni di un dirigente. Il sostituto di Gigena ha già un nome e cognome, Armands Skele, nazionale lettone di 26 anni. Skele vanta già una buona esperienza in Europa e può ricoprire sia il ruolo di guardia che quello di ala piccola. Per quanto riguarda il settore lunghi, invece, continuano le trattative con Tyrone Grant, che si sta già allenando con la squadra e che dovrebbe ottenere il passaporto nei prossimi giorni.
Lo stesso presidente Papalia, però, ha tenuto a precisare che nelle ultime ore si stanno aprendo delle opportunità di mercato insperate fino a venti giorni or sono. Dal mercato dovrebbe arrivare anche un nuovo play, visto e considerato che lo statunitense Kruger convince sempre di meno partita dopo partita. Il derby di sabato sera contro Caserta potrebbe essere la sua ultima apparizione in maglia azzurra. Sfumato Boykins, per via di richieste ritenute eccessive, si prefigura un ballottaggio tra Valerio Spinelli e l’americano ex Siena e Bologna Mike Wilks. Anche uno tra Muurinen e Drobnjak, inoltre, rischia di restare fuori, visto che i comunitari schierati possono essere solo tre e due dei posti sono occupati da Tsaldaris e dal nuovo arrivato Skele. Sul fronte panchina, invece, Federico Pasquini sembra avviarsi sempre di più verso la riconferma come capo allenatore, visti gli attestati di stima nei suoi confronti, giunti dalla società e dai giocatori.
