MAREK HAMSIK, L’ORO DI NAPOLI TRA I SUOI PIEDI
Stregati dalle sue movenze e dalla sua classe infinita, Marek Hamsik è diventato ormai un punto di riferimento fondamentale per i colori azzurri. Prelevato dal Brescia per 5,5 milioni di euro il 28 giugno 2007, si rivela già dai primi anni un talento puro e cristallino. Nella sua prima stagione sotto la gestione del buon Edoardo Reja, arriva a siglare 9 reti tutte su azione, con i suoi inserimenti micidiali che squarciano le difese avversarie come fossero burro. Lo slovacco cresce anno dopo anno, mettendo in bacheca sempre reti importanti e lasciando prestazioni da far luccicare gli occhi. Ma tutti gli addetti ai lavori gli chiedevano di salire quel gradino in più per diventare un campione completo a causa di alcune partite dove spariva letteralmente dal gioco e non regalava nessun apporto alla causa azzurra, detto in poche parole gli mancava la continuità. Aggettivo che quest'anno ha trovato a pieno, con grinta da leader assoluto condita da sette reti e sei assist, primo nella classifica di passaggi vincenti al momento insieme a Borja Valero, che hanno dato una grande spinta al cammino fin qui quasi perfetto della band di Mazzarri. Come non dimenticare poi il suo accostamento al Milan nell'estate del 2011, tra conferme sull’affare e un panico crescente tra tutti i tifosi azzurri. Quando tutto sembrava concluso il ragazzo nato a Banskà Bystrica, ha giurato amore eterno alla maglia partenopea, dando una sensazione di uomo bandiera che ormai nel calcio moderno non si riesce più a trovare. Tecnico ed elegante nei movimenti, è stato accostato in tempi non recenti a Frank Lampard e Steven Gerrard. Dando uno sguardo nel vecchio continente, si fa una fatica enorme ad individuare centrocampisti decisivi come lo slovacco. Togliendo mostri sacri come Xavi e Iniesta, possiamo tranquillamente dichiarare che il calciatore si appresta a diventare un gioiello che tutti vorrebbero nella propria collezione. Valore di mercato in crescita costante, la paura che arrivi un'offerta irrinunciabile dall'estero, fa venire brutti mal di testa a tutta la tifoseria azzurra. Ma la serietà di questo ragazzo e la voglia di fare qualcosa di straordinario con questa squadra, possono far dormire sonni tranquilli. In questa pazza rincorsa verso un sogno, lo slovacco potrebbe rappresentare la parabola imprevedibile capace di spostare tutti i valori in serie A. Infondo puntare a grandi traguardi e costruire negli anni una rosa sempre più all'altezza attorno a lui, può essere un valido motivo per continuare il matrimonio tra Marek ed il Napoli. Con la sua cresta altissima sembra continuamente voler puntare al cielo, mentre con i suoi piedi fatati disegna parabole da far venire i brividi. Se si alza bene la testa si vede all'orizzonte la Vecchia Signora con due punti in più, con la consapevolezza che con un Marekiaro in queste condizioni niente diventa impossibile e sognare è ampiamente lecito.