Lo Zibaldone azzurro: Napoli-Spezia dalla A alla Z

Riviviamo la partita di ieri sera con il classico gioco dell’alfabeto

Atteggiamento tutt’altro che remissivo dello Spezia che fin dai primi istanti del match ha giocato la sua onesta partita, non avendo nulla da perdere.

Baez- A differenza dei propri compagni di reparto, probabilmente sente la pressione di giocare al San Paolo e non si rende mai pericoloso.

Concentrazione- Anche questa volta il Napoli non è stato in grado di restare “sul pezzo” per tutti i 90 minuti.

Dieci minuti di black out totale che hanno consentito alla squadra ligure di pareggiare e di sfiorare addirittura il gol della clamorosa rimonta.

Esordio di Pavoletti in maglia azzurra. L’ex Genoa prende il posto di Gabbiadini e sciupa anche una ghiotta occasione. Ci saranno tante altre partite nelle quali dovrà essere decisivo.

Fiorentina- Il prossimo avversario del Napoli ai quarti di finale. La superiorità tecnica e il fattore campo dovranno consentire agli azzurri di superare il turno.

Giaccherini- Segna una rete stupenda con un movimento alla Callejon e dimostra di poter essere una valida risorsa per il collettivo.

Hamsik- Finalmente un turno di riposo per il nostro capitano che nelle prossime partite dovrà essere l’uomo in più del  Napoli.

Insigne- Al cinquantesimo decide di impugnare il pennello e disegna una parabola maestosa che consente a Giaccherini di segnare la rete del vantaggio.

Lesto il Napoli nelle ripartenze che hanno tagliato a fette la linea mediana ospite.

Maggio- Purtroppo è in una fase calante della propria carriera e anche contro lo Spezia va più volte in difficoltà. Cercasi un terzino destro sul mercato.

Nessun cartellino estratto dall’arbitro. Partita estremamente corretta e facile da dirigere.

Occasione per i nuovi acquisti di mettere minuti nelle gambe e dimostrare a Sarri il loro valore.

Piccolo- L’autore del gol dello Spezia non esulta per le sue origini napoletane. E’ un gol storico per lui e lo ricorderà per sempre. Eppure non gioisce minimamente. Onore a te Antonio.

Qualificazione ai quarti di finale. I Partenopei hanno dimostrato di avere a disposizione una rosa tale da potersela giocare su tre fronti. La Coppa Italia deve essere un obiettivo.

Rog- I famigerati problemi di lingua sembrano essere risolti. Il giovane croato mette in evidenza tutto il suo valore. Nel dopo gara anche Calzona elogia la sua prestazione.

Strinic- Altra prestazione positiva per lui. Ottimo lavoro in copertura e anche propositivo in fase offensiva.

Tensioni all’esterno dello stadio. Un altro brutto episodio che va a testimoniare che il calcio non è più una festa.

Unità- Che giochino i titolari o le riserve, ogni qual volta il Napoli va in rete, tutti, dal capitano al magazziniere, corrono ad abbracciarsi.

Vittoria che non è stata facile dal momento che lo Spezia si è rivelato, come da pronostico, una squadra molto ostica.

Zielinski- Un predestinato, con le sue percussioni brucia letteralmente la difesa avversaria e con un destro precisissimo sblocca l’incontro. Teniamocelo stretto!

 

 

 

 

Translate »