Lo Zibaldone azzurro: Milan-Napoli dalla A alla Z

Riviviamo la partita di ieri sera con il classico gioco dell’alfabeto.

Approccio impressionante alla gara. Nei primi 7 minuti il Napoli si è procurato un rigore solare non concesso da Rocchi e ha segnato 2 reti con una facilità disarmante. Da manuale del calcio.

Bestia nera-Insigne nelle ultime tre partite contro i rossoneri ha siglato ben 4 gol. Ci chiediamo che male abbia fatto il Milan per meritarsi un tale castigo.

Cuore-E’ l’arma che ha consentito al Napoli di portare i tre punti a casa. Nonostante gli acciacchi fisici e l’estenuante fatica, gli azzurri hanno avuto fame e non poteva esserci altro risultato se non la vittoria.

Delirio al novantacinquesimo. E’ davvero unico il sostegno e la passione dei Napoletani che hanno sostenuto i loro beniamini per tutta la gara. Siamo sicuri di aver giocato a San SIRO?

Eleganza sconfinata di Dries Mertens che tocca ogni pallone con una naturalezza incredibile creando sempre grossi pericoli alla retroguarda avversaria.

Finalmente si è sbloccato Josè Callejon che non andava a segno in campionato dalla maledetta partita di Torino. Nelle gare di gartello lui è sempre presente.

Gigante- Raul Albiol trascina tutta la nostra difesa apparsa in affanno e in confusione. E’ sempre lui a vincere tutti i duelli aerei e ad anticipare gli attaccanti del Milan che hanno cercato invano di segnare. E qualcuno voleva cederlo!

Hysaj-Prestazione negativa da parte del terzino albanese che ha sofferto i continui  inserimenti di Pasalic e le percussioni di Bonaventura. Sarebbe opportuna una valida alternativa per farlo rifiatare una volta tanto.

Insigne-E’ ancora una volta lui il protagonista a San Siro. Tanto lavoro oscuro in fase di non possesso alternato alla sua consueta genialità che consente alla squadra di creare una quantità industriali di occasioni.

Lampi azzurri nel cielo milanese. Soprattutto nella prima frazione di gioco gli uomini di Montella ci capiscono poco e niente. Il Napoli è arrembante, aggressivo,…tremendamente bello!

Momento magico-Nelle prime quattro partite della stagione c’è stato un solo risultato:VITTORIA. Bisogna cotinuare su questa scia.

Non bisogna fermarsi. Abbiamo dimostrato di avere gli attributi, la rosa ha un potenziale enorme ed è lecito sognare. In fondo anche il nostro Sarri ne è consapevole.

Occasione di consolidare la zona Champions che è stata sfruttata alla grande. Vincendo a Bologna il Milan andrebbe a -4 con il fattore scontri diretti a favore del Napoli. Bene così ma guai ad accontentarsi.

Pasalic-Nell’arrembaggio di inizio ripresa ricopre un ruolo chiave, mettendo in grande difficoltà la linea difensiva del Napoli. La traversa gli nega la gioia del gol.

Quattordicesimo risultato utile consecutivo. Eppure siamo solo terzi. Quest’anno serviranno più punti del solito per arrivare in Champions. La lotta è serrata.

Reina-Tanto criticato nel corso della stagione, ieri sera ha disputato un’ottima prestazione. Sicuro nelle uscite e sempre ben posizionato sulle conclusioni dalla distanza del Milan.

Sarri-Complimenti al nostro tecnico che per il secondo anno consecutivo fa il colpo grosso a Milano imponendo sempre il proprio gioco e il proprio credo.

Tonelli-Passo indietro per il numero 62. Impreciso nei passaggi e colpevole insieme a Jorginho in occasione del gol di Kucka.

Ultimi minuti di gioco al cardiopalmo per tutti i tifosi ma ne è valsa la pena. Il Napoli è più di un semplice amore. Il Napoli è fede!

Vergognoso l’arbitraggio di Rocchi che nega un rigore nettissimo al Napoli e per di più ammonisce Mertens. Gestione assurda dei cartellini. Calabria e Gomez andrebbero espulsi per doppia ammonizione ma l’arbitro sorvola. In Europa ci deridono!

Zielisnki-Sostituisce degnamente Hamsik ed è estremamente utile per quanto concerne il pressing sui portatori di palla avversari. Un lusso averlo in panchina. E pensare che fino a qualche mese fa giocava il buon David Lopez, con tutto il rispetto.

 

 

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