L’MCH arena si tinge d’azzurro: Manolo, Callejon, Higuain siglano il 4-1 ai danesi

Un nome nel destino azzurro quello dell’MCH arena con le due reti di Gabbiadini e quella di Callejon nel primo tempo e il poker firmato Higuain in pieno recupero.

Ancora una vittoria in Europa League per il Napoli che con nove punti in tre gare tiene salda la testa del girone D mettendo una seria ipoteca al passaggio del turno. Ancora turn over per Sarri come fu a Varsavia e ancora una volta le scelte del tecnico azzurro vengono premiate. Squadra che vince si cambia e sono infatti ben sei i cambi rispetto alla squadra che domenica scorsa aveva steso la Fiorentina. Chance d’oro per Gabbiadini che premia la fiducia di Sarri mettendo a segno due splendidi gol che chiudono la partita già nel primo tempo.

Ma non è tutto rose e fiori in terra danese. L’inizio gara è poco convincente. Gli azzurri nei primi dieci minuti fanno fatica sul campo pensate dell’MCH Arena subendo la fisicità dei danesi. C’è bisogno di una giocata di Koulibaly per sbloccare l’incontro. Dalla sua metà campo il difensore azzurro vede il taglio di Callejon che si infila centralmente e raccoglie al volo il passaggio del difensore senegalese battendo Andersen con un pallonetto al volo. Si blocca così Calletì finalmente in questa stagione.  Il Midtjylland accusa il colpo e il Napoli prende il controllo del centrocampo. E’ il 31’ quando con una fitta rete di passaggi di prima Allan si ritrova sulla destra a crossare in mezzo dove Gabbiadini si smarca e in scivolata segna la prima della sue due reti serali. E’ un Napoli che sul due a zero gioca a memoria. Splendida azione di Ghoulam al 33’ sulla sinistra e Andersen compie un doppio miracolo su Callejon prima e su Allan poi negando la terza rete agli azzurri. Ci prova ancora  qualche minuto dopo Callejon, con una conlusione a giro di destro che poteva avere miglior fortuna e termina solo sulla base alta della traversa. Ma la terza rete è nell’aria ed arriva al 39’ con la seconda rete personale di Manolo Gabbiadini. E’ un gol alla “Gabbiadini” quello che permette al Napoli di chiudere la partita. Stop di esterno e tiro a giro di sinistro di Manolo con la palla che si insacca togliendo la ragnatela all’incrocio dei pali. Il gol del finale di primo tempo di Pusic sugli sviluppi di azione d’angolo serve solo a dare un contentino ai danesi.

Nella ripresa gli azzurri tengono bene il campo e soffrono solo nei dieci minuti finali per l’ingresso di Mabil che mette in apprensione gli azzurri. Sarri fa ruotare i suoi uomini mettendo Hamsik, Higuain e Strinic  per Allan, Callejon e Ghoulam. Cambiando gli attori, il risultato non varia e anzi nel finale, a dieci secondi dalla fine, Higuain trova anche il poker chiudendo così la splendida serata danese. Con undici reti fatte e una sola subita in Europa il Napoli domina la scena e si riconcentra sul campionato.

MIDTJYLLAND (4-4-2): Andersen; Romer, Sviatchenko, Hansen Novak; Duelund (72’ Mabil), Sparv, Poulsen, Royer; Pusic (61’ Onuachu), Rasmussen (72’ Larsen). Panchina: Raahauge, Lauridsen, Banggaard, Akintola. All. Thorup

NAPOLI (4-3-3): Reina; Maggio, Chiriches, Koulibaly, Ghoulam (80’ Strinic); Allan (59’ Hamsik), Valdifiori, Lopez; El Kaddouri, Gabbiadini, Callejon (63’ Higuain). Panchina: Gabriel, Strinic, Albiol, Jorginho, Insigne. All. Sarri

Marcatori: 19’ Callejon (N), 31’ e 39’ Gabbiadini (N), 42’ Pusic (M), 94’ Higuain

Arbitro: Serdar Gözübüyük (NED); Assistenti:Bas van Dongen (NED), Davie Goossens (NED); Quarto arbitro: Patrick Langkamp (NED); Assistenti arbitrali aggiunti: Dennis Higler (NED), Kamphuis Jochem (NED)

Note: Ammonito Koulibaly; Angoli 7-3 per il Napoli

Antonio Lembo

Laureato in Ingegneria Elettronica nel 1999 e Giornalista Pubblicista dal 1996 grazie all'esperienza formativa in Rotopress.

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