UDINE, ITALY - JANUARY 31: Karnezis Orestis goalkeeper of Udinese calcio gestures during the Serie A match between Udinese Calcio and SS Lazio at Dacia Arena on January 31, 2016 in Udine, Italy. (Photo by Dino Panato/Getty Images)

L’ex Karnezis: “Galtier al Napoli? Può fare il grande passo! Osimhen deve abituarsi”

A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Orestis Karnezis, portiere ex azzurro attualmente al Lille:

“Sconfitta con il PSG? Era una partita di coppa, loro avevano perso con il Nantes prima e volevano dare una buona risposta. Il 3-0 è un po’ pesante ma durante la gara la differenza non è stata così tanta, i dettagli hanno fatto la differenza. Lille più concentrato sul campionato che sulla coppa? Sicuramente non è facile fare risultato contro il PSG, li abbiamo affrontati con la massima attenzione ma stavolta non è andata bene. Vittoria del titolo? A questo punto ci crediamo, siamo primi in classifica e abbiamo affrontato quasi tutti. Abbiamo una buona continuità finora, quindi speriamo di continuare così.

Qual è il segreto del Lille? Ogni anno la squadra cresce un po’ di più, la squadra è organizzata, il centro sportivo è bellissimo, la squadra è seria, c’è lo stesso allenatore da 3 anni. I ragazzi hanno qualità. Queste cose insieme fanno la differenza. Galtier al Napoli? Non abbiamo sentito nulla a riguardo. Ha una grande esperienza e ci ha dato un modo di giocare, ha fatto bene negli ultimi anni e penso che possa fare un grande passo.

Osimhen? Qui ha fatto bene, tutti ne parlavano molto bene ed è un attaccante forte. Sicuramente quando cambi paese e vai in una squadra grande come il Napoli ci vuole tempo per abituarti. Poi c’è stato anche il COVID-19, non è facile per nessuno trovare la continuità. Seguo sempre il Napoli, la stagione è particolare perché le squadre non possono essere sempre nel momento migliore. Ha perso qualche partita che non doveva perdere e poi è rimasto un po’ indietro in campionato. Mi auguro che vada in Champions.

Il figlio di Weah è bravo come il padre? E’ molto forte e veloce, ha un grande destro e ha una potenza importante. Anche il portiere titolare è bravo, l’anno scorso lo volevano in Premier League. Qui il progetto è simile a quello che c’era a Napoli, sapevo di non essere il titolare. Mi è stata spiegata la situazione durante questa estate, il Lille mi ha voluto con grande rispetto. Manolas? Da quello che so aveva problemi alla caviglia ma ha sempre dato il massimo. Sicuramente a volte non escono le cose come vogliamo ma succede a tutti”.

Francesco Reale

Mi chiamo Francesco Reale, sono nato a Napoli ed ho 22 anni. Mi sono diplomato all’I.S.S Giancarlo Siani di Napoli ed attualmente frequento il terzo anno di università, presso la Federico II di Napoli, alla facoltà di lingue, culture e letterature moderne europee.

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