L’appetito vien mangiando

cappuccino200x133pixelE’ difficile scardinare la retorica che accompagna i giorni che mancano alla sfida tra Inter e Napoli. I paragoni si sprecano e appaiono sempre più inutili e nocivi. Da una parte Walter Mazzarri, grande esperienza nel campionato italiano ed ex che divide la piazza; dall’altra Rafa Benitez, trionfi raccolti in Spagna, Inghilterra ed Italia ed ex che non ha mai legato con la dirigenza nerazzurra.

Gli unici due elementi che legano i mister impegnati domenica sera sono le squadre che hanno allenato nel recente passato. Napoli ed Inter entrambe rivoluzionate e plasmate secondo la propria filosofia, totalmente opposta. Partenopei e nerazzurri pronti ad affrontarsi con l’obiettivo tre punti. L’Inter per cancellare il trend negativo e allontanare lo spettro dell’esonero, vero record dell’allenatore (non quello dei calci d’angolo) fiero e orgoglioso di non aver mai costretto un proprio presidente a sostituirlo. Il Napoli perché è nel suo DNA. Perchè è nel DNA del suo direttore d’orchestra. Una squadra votata all’attacco sempre alla ricerca della vittoria e che dopo tre vittorie consecutive non ha assoluta voglia di fermarsi, come si evince anche dalle parole dei suoi calciatori, che sognano ancora il primato. Un segnale forte di un gruppo coeso e affamato.

Del resto l’appetito vien mangiando. Il prossimo obiettivo è l’Inter e uno sgambetto ai nerazzurri rappresenterebbe una mossa fondamentale per la lotta alla Champions. Tutto qui. Con o senza Mazzarri.

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