IL PRESIDENTE ASSOLVE MAZZARRI MA AMMETTE QUALCHE ERRORE NELLA CAMPAGNA ACQUISTI
Ha parlato il Presidente. Dopo la sconfitta dell’Olimpico era stato visto abbandonare lo stadio molto scuro in volto senza rilasciare dichiarazioni. Tutti pensavano ad un presidente deluso dalle prestazioni dei calciatori e del tecnico e pronto a bacchettare tutti pur di riprendersi quello che aveva dichiarato di voler ottenere: il terzo posto. Invece, oggi, il presidente è riapparso disteso, rilassato e si è schierato subito dalla parte del tecnico e dei giocatori giustificando le ultime prestazioni con la stanchezza e con l’assenza di alcuni uomini utili e funzionali agli schemi di Mazzarri, soprattutto sugli esterni. Insomma un passo indietro rispetto alle accuse rese a Torino nella gestione dei giovani e del turnover. A questo punto tecnico salvo? Beh, sembrerebbe di si, anche se lui ripete da qualche tempo che gli farebbe piacere continuare ad allenare questa squadra, un gruppo così unito dall’aver difficoltà nel rincontrarne uno uguale. Quasi temesse la volontà del presidente di non rinnovargli il contratto che lo tiene legato fino al 2013. Il presidente ha però giustificato un rendimento inferiore rispetto alle attese di alcuni elementi della rosa con qualche errore nella campagna acquisti dicendo che tutti possono sbagliare anche se poi ha difeso l’operato del direttore sportivo Bigon. La matassa, insomma, è ancora lontana dall’essere sciolta. Quest’estate era stato dichiarato che la campagna acquisti era stata fatta in piena condivisione con l’allenatore e con il direttore sportivo ed in linea con gli obiettivi stagionali. Il tecnico, invece, ha detto a più riprese che la coperta è corta… Comunque vada a finire questa stagione, urge un chiarimento….