LA VIOLA NON E’ APPASSITA

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Portiere

1 Sebastian Frey (Francia) · Portiere (’80) – Il terzo portiere più forte d’Italia e sicuramente fra i primi dieci al mondo non è mai riuscito a trovare una big che credesse veramente in lui. Allora ha fatto tutto da solo, portando la Fiorentina a diventare grande con lui. L’assurdità è che non trova posto neppure in Nazionale, dove addirittura spesso non viene neppure convocato…

Difensori

29 Lorenzo De Silvestri · Terzino destro (’88) –  Dopo aver passato una stagione interlocutoria alla Lazio, a causa di problemi con Lotito, il capitano dell’Under 21 sta tornando quello che aveva attirato le attenzioni delle grandi potenze internazionali. Si gioca il posto con Comotto sulla destra, ma sempre più spesso sta giocando lui.

16 Dalbelo Dias Felipe (Brasile) · Difensore centrale (’84) – Colpaccio di Corvino che l’ha preso in saldo dall’Udinese nel mercato di gennaio. Se sta bene e ritrova continuità è uno dei centrali più solidi e completi del campionato, il problema è che tende spesso ad infortunarsi e anche le prestazioni ne risentono. 

2 Per Krøldrup (Danimarca) · Difensore centrale (’79) –  Si è ritrovato titolare grazie ai problemi di Gamberini e chiamato in causa sta giocando un’ottima stagione. Bravo di testa ma piuttosto lento, potrebbe andare in difficoltà se puntato in velocità.

19 Massimo Gobbi · Terzino sinistro/Centrocampista sinistro (’82) – Corvino lo pescò nel Cagliari dove però svolgeva un ruolo in cui Prandelli era già abbastanza coperto. Perciò il tecnico ha pensato bene di trasformarlo in terzino e Gobbi ha accettato di buon grado, arrivando a giocarsi il posto con Pasqual. Sempre in ballottaggio col compagno per un posto nei quattro di difesa, all’occorrenza può giocare anche in mediana.

21 Gianluca Comotto · Terzino destro (’78) –  Terzino duttile e generoso, accetta tutte le decisioni del mister senza mai protestare. Quando va in campo è un soldatino disciplinato ed efficace, quando sta in panca non fa mai problemi. In ballottaggio con De Silvestri per un posto sulla fascia destra.

Centrocampisti

 4 Marco Donadel · Centrocampista centrale (’83) – Come tutti i veri mediani, anche in rosa parte sempre un po’ defilato, poi però la sua presenza riesce sempre a farla sentire, in un modo o nell’altro. L’arrivo di Bolatti gli ha tolto un po’ di spazio ma sarà preziosissimo per far rifiatare un po’ Zanetti, non più abituato a giocare due partite in una settimana.

28 Mario Bolatti (Argentina) · Centrocampista centrale (’85) – Altro puntello di gennaio, si sta inserendo pian piano nella squadra portando i muscoli e la sostanza che servivano a centrocampo. Centrocampista centrale di grande fisico, bravo in interdizione e dotato di buona visione di gioco, in Argentina era considerato come uno dei mediani più promettenti.24 Mario Alberto Santana (Argentina) · Ala destra (’81) – Se non fosse per quei maledetti muscoli di seta sarebbe uno degli esterni più ambiti del campionato italiano, veloce e abilissimo nel saltare l’uomo e mettere gli attaccanti in condizione di fare gol. Invece la patologica tendenza agli infortuni l’ha penalizzato e ora si ritrova a portare le borracce a Marchionni, in attesa che (come in questo caso) il compagno dia forfait. 

18 Riccardo Montolivo · Centrocampista centrale (’85) – Annunciato da anni come il nuovo Pirlo, sembra sempre sul punto di sbocciare ma poi nel momento clou gli manca il salto di qualità. È in un buon periodo di forma, tanto da aver riconquistato anche la Nazionale, deve solo mantenere continuità e il Sudafrica non glielo toglie nessuno. Probabilmente in assenza di Marchionni e forse Vargas sarà avanzato un po’, giostrando da trequartista, il suo ruolo naturale.

6 Juan Manuel Vargas (Perù) · Ala sinistra/Terzino sinistro (’83) – Preso lo scorso anno per 12 milioni, ha iniziato un po’ in sordina perché a Prandelli non dava fiducia, a causa della scarsa attitudine alla fase difensiva. La svolta c’è stata quando l’ha avanzato in prima linea e Vargas ha potuto mettere in mostra la straordinaria precisione nel calcio: assist perfetti e gol importantissimi, così il peruviano è diventato imprescindibile per la Fiorentina. In dubbio per la sfida contro il Napoli.

15 Cristiano Zanetti · Centrocampista centrale (’77) –  È tornato all’ovile per quattro soldi dopo aver speso un’onesta carriera con la maglia della Juve. Se sta bene e non subisce infortuni è uno dei migliori mediani del campionato e lo ha dimostrato nelle ultime uscite, rivelandosi come il vero baricentro della squadra. Sostanza e piedi buoni, manna dal cielo per una mediana troppo leggera.

Attaccanti

11 Alberto Gilardino · Punta  (’82) – Dopo il semi fallimento col Milan, il Gila ha scelto il suo mentore per rilanciarsi. E ci è riuscito alla grande, tornando uno dei più forti centravanti italiani sulla piazza. Mortifero quando è in condizione, attualmente lo è senz’altro visti i cinque gol nelle ultime quattro gare. Sembra però che osserverà un turno di riposo, nel qual caso sarebbe Adrian Mutu a sostituirlo.

8 Stevan Jovetić (Montenegro)· Trequartista (’89)  – Corvino ha pescato un campione vero. Dopo un fisiologico anno di ambientamento il ventenne montenegrino sta sfornando diamanti in quantità industriale. Scatto bruciante e imprevedibilità nella giocata, con un’intelligenza tattica ed un piede vellutato che lo rendono efficace sia in rifinitura che nella conclusione. La sua doppietta non è bastata per eliminare il Bayern, ma ora che sta migliorando anche nell’apporto realizzativo è davvero un pericolo pubblico.

ALTRI GIOCATORI

5 Alessandro Gamberini · Difensore centrale (’81)

10 Adrian Mutu (Romania) · Punta (’79)

14 Cesare Natali · Difensore centrale (’79)

21 Khouma El Babacar · Punta (’93)

22 Adem Liajic (Serbia)· Trequartista (’91)

23 Manuel Pasqual · Terzino sinistro (’82)

32 Marco Marchionni · Ala destra (’80)

35 Vlada Avramov (Serbia) · Portiere (’79)

39 De Souza Keirrison (Brasile) · Punta (’88)

90 Andrea Seculin · Portiere (’90)

L’ALLENATORE

Claudio Cesare Prandelli

Nato a Orzinuovi (BS) il 19 agosto 1957

IN SERIE A:  304 partite totali

        – 138 vinte

        – 73 pareggiate 

        – 94 perse

CONTRO IL NAPOLI: 7 partite (4 V, 1 N, 3 P)

CONTRO MAZZARRI: 8 partite (4 V, 4 N 1 P)

MODULO TATTICO: 4-2-3-1

GIOCATORE PIU’ IN FORMA: È ormai una piacevole realtà Stevan Jovetic. Il giovanissimo trequartista serbo è maturato in maniera esponenziale nell’ultimo anno, riuscendo a non far rimpiangere Mutu, tartassatissimo da infortuni e squalifiche. Tantissima qualità ma anche tanta forza fisica, e i gol sono sempre di più. Il vero e proprio valore aggiunto a disposizione di Prandelli, e pensare che ha solo 20 anni…

PUNTO FORTE: Bisognerà fare molta attenzione soprattutto al reparto offensivo. Giocatori di fantasia come Jovetic e Santana possono far saltare il banco, il Napoli soffre parecchio i calciatori così tecnici e che si muovono fra le linee. Prandelli poi è riuscito spesso a mettere in difficoltà Mazzarri, tanto che l’unica vittoria del tecnico azzurro nei confronti diretti è quella strappata all’andata al “Franchi”. Riuscirà a ripetersi il Maz?

PUNTO DEBOLE: La Fiorentina viene da una probante tornata europea, culminata con la delusione dell’eliminazione ad opera del Bayern. La stanchezza si farà sentire, mentre l’aspetto morale potrebbe tanto essere una zavorra quanto piuttosto uno stimolo. Dal punto di vista tattico il Napoli potrebbe rosicchiare qualcosa a centrocampo, data la superiorità numerica, ma la chiave di volta potrebbe essere la sfida fra i rapidissimi attaccanti azzurri e la macchinosa difesa viola.

COSI’ LO SCORSO ANNO: NAPOLI-FIORENTINA  2-1

NAPOLI (3-5-2): Iezzo; Cannavaro, Contini, Aronica; Maggio, Blasi, Gargano, Hamsik (28´ st Pazienza), Vitale (37´ st Rinaudo); Lavezzi, Denis (46´ st Pià ). (Navarro, Montervino, Dalla Bona, Russotto). All. Reja.

FIORENTINA (4-3-3): Frey; Zauri, Da Costa, Dainelli, Gobbi; Almiron (21´ st Kuzmanovic), Donadel, Montolivo (28´ st Pazzini); Santana , Gilardino, Mutu (32´ st Osvaldo). (Storari, Kroldrup, Vargas, Jovetic). All. Prandelli.

ARBITRO: Tagliavento di Terni.

MARCATORI: Mutu (F) al 40´ pt; Hamsik (N) al 3´, Maggio (N) al 26´ st.

AMMONITI: Cannavaro (N), Blasi (N), Montolivo (F), Zauri (F), Aronica (N), Donadel (F).

NOTE: spettatori 25 mila circa. Angoli 4-4-. Recuperi 1´ pt, 2´ st.

MARCATORE MIGLIORE: Gilardino (11 reti)

SQUALIFICATI: Mutu (per doping, a tempo indeterminato)INDISPONIBILI: Gamberini, Marchionni, Natali, Vargas (in dubbio)

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