LA SAGGEZZA TATTICA PAGA

Nel freddo del San Paolo mister Reja ritrova la lucidità nelle scelte tattiche. Il tecnico goriziano si è fatto apprezzare riportando, come logica vuole, Montervino a centrocampo e inserendo Lacrimini sull’out di sinistra.

Il Napoli, con questo assetto, ritrova la vittoria e a sprazzi anche il gioco.

Si torna al 4-4-2 modulo utilizzato dieci volte in campionato che ha portato a sei vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta. Dei quattro in difesa, Reja blocca Lacrimini e dà licenza di agire a Gianluca Grava che si propone in

avanti e spesso riesce anche a proporre buoni cross. Bogliacino appare in giornata di grazia e fa un ottimo lavoro a centrocampo. L’uruguagio, proprio su cross di Grava, è abile ad insaccare in tuffo di testa sbloccando il risultato.

Montervino torna ai propri standard e il centrocampop va, ottimo al centro e sulla fascia. Fontana rende alla sua maniera mentre non sufficiente per questa gara è l’attacco. Discreta la prova di Sosa che di testa si fa rispettare in area toscana, mentre giù di corda è apparso Calaiò che mai ha impensierito il portiere ospite.

La Lucchese giunta al San Paolo non è apparsa gran cosa. Inconcludenti in avanti,gli uomini di Simoni non sono mai andati al tiro e quasi mai hanno creato preoccupazioni a Iezzo.

A Grosseto negli ultimi minuti va prima in vantaggio la squadra di casa e nel finale pareggia il Frosinone che adesso si ritrova a -5 dal Napoli, al terzo posto ancora la Sangiovannese che espugna il campo di Lanciano per 4-2. Buona la prova della Torres che vince 3-2 a Manfredonia a tempo scaduto, entrando di prepotenza nella zona play off. Proprio la Torres di mister Cuccureddu sarà la prossima avversaria del Napoli. Gli azzurri dovranno conntinuare a raccogliere

punti preziosi per l’obiettivo promozione, mentre la Torres appena inseritasi nel discorso play off cercherà in tutti i mondi di fare di sgambettare la capolista per insidiare Grosseto e Sangiovannese in classifica.

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