La lista dei 25 condiziona il mercato: la possibile strategia
Come trasformare il calciomercato in un universo ancor più sofisticato ed aggrovigliato? Facile, ci è riuscita la FIGC da quando – stagione 2015/16 – ha deciso di imporre alle società di Serie A un tetto massimo, di 25 elementi, alla lista dei calciatori tesserabili entro l’inizio del campionato. Un provvedimento che, se da un lato premia la volontà del calcio italiano di valorizzare i talenti del nostro territorio, dall’altro può rappresentare un paletto per le strategie di mercato dei club. Da due anni a questa parte, infatti, i direttori sportivi sono stati costretti ad allargare il proprio raggio d’azione e ad interessarsi del soddisfacimento dei requisiti richiesti: tra i 25 calciatori (Over 21) da inserire in elenco, almeno 4 devono essere “calciatori formati nel club” e almeno 4 “calciatori formati in Italia”; a questi 8 posti “assegnati”, vanno quindi aggiunti quei 17 considerati “liberi”; non sono invece influenti gli Under 21 (illimitati), che non occupano alcuna casella.
In attesa di scoprire quali saranno i possibili movimenti del Napoli ed in assenza di notizie certe in termini d’acquisti e cessioni eventuali, lo scenario che possiamo ipotizzare – a tal proposito – è quello relativo alla lista risalente allo scorso mese di gennaio: i giocatori potenzialmente iscrivibili erano 23 (ne mancavano due, quelli cresciuti nel vivaio, al completamento del pacchetto dei 25); in 22 hanno poi effettivamente composto la rosa di Sarri, che ha dovuto registrare persino un vuoto, quello relativo alla cessione di El Kaddouri non rimpiazzata. Vuoto che, tuttavia, verrà presto colmato da Marko Rog (21 anni a luglio), che perderà lo status di Under 21 per andare a far parte degli Over 21. Ed è proprio questo il “grattacapo” principale che potrebbe rallentare la compravendita azzurra: i famosi slot “liberi” – di cui sopra – saranno in realtà tutti occupati e ridurranno notevolmente i margini di manovra sul mercato. A questo punto, ogni ingresso in squadra di nuovi calciatori dipenderà dalle uscite. Ecco perchè, al momento, l’unico escamotage possibile per aggirare l’ostacolo sembra essere quello di puntare sugli Under 21 e quindi su profili anagrafici alla Ounas, ad esempio: i ventenni a scendere, per intenderci.
Capitolo rientri da fine prestito: non faranno altro che peggiorare la situazione; i vari Zapata, De Guzman, Zuniga, lo stesso Grassi (95′) – i cosiddetti esuberi – andranno ad ingrossare le fila di una rosa che rischia un sovraffollamento abnorme e di non veder totalmente realizzata l’intenzione di andare a puntellare l’organico rispetto agli obiettivi prestabiliti.