Chi la dura la vince
Dopo un mese di forzata astinenza il Napoli ritrovata la vittoria in campionato e per una notte si gode il primato il classifica con la Juventus in attesa del verdetto di Bergamo di domani pomeriggio.
E’ la notte del riscatto. Ma è anche una notte che inizia con il brivido per il Napoli. Fa tutto il conte Vlad Chiriches che prima gela il San Paolo, con una topica che Sarri non perdonerà facilmente , e poi lo surriscalda con la rete del sorpasso che rimette nel primo tempo il Napoli avanti evitando così troppi patemi nella ripresa. Un Napoli ritrovato quello di stasera che riprende la sua rincorsa verso la vetta e torna a far cantare il pubblico del San Paolo che anche se probabilmente solo per “un giorno” si ritrova “all’improvviso” di nuovo capolista. È il primo dei match point che il Napoli ha a disposizione nelle prossime cinque gare che sono tutte da capitalizzare per consolidare il secondo posto e lasciare aperte le porte per quel “sogno”, così come lo ha chiamato Sarri. Scacciati per una sera i fantasmi giallorossi che erano pronti a mettersi in scia ma sono stati ricacciati indietro e inoltre si è spostata la pressione tutta sulle spalle della Juve che a Bergamo non troverà di certo un ambiente facile. Non si parlerà per una volta di fatturati e ingaggi ma di un gioco ritrovato anche se con tanti, forse troppi brividi in mediana dove Lopez e Jorginho faticano non poco sia ad impostare che a interdire. Il gol subito in avvio per l’erroraccio già menzionato avrebbe tagliato le gambe a chiunque, soprattutto ad una squadra che tutti tacciavano di scarsa personalità. Ed invece quel gol ha riacceso la miccia e dato forse la scossa che Sarri cercava per ritrovare il gioco e la determinazione dei suoi ragazzi. Il carattere mostrato è segno di una squadra viva e che non ha intenzione di mollare. Il Napoli c’è e non vuole lasciare la morsa. Forse c’era anche nelle precedenti gare il gioco ma di certo era mancato un pizzico di fortuna e un pò di convinzione in più. Quella convinzione che fa ritrovare le giocate e permette di superare anche ostacoli insormontabili. Il Chievo con quella sua maglia gialla rievocava l’incubo Villareal ma questa sera il Napoli ha ritrovato tanti dei suoi uomini chiave. Su tutti Ghoulam e Callejon che hanno sfasciato il pullman clivense con le loro giocate.
Ora un occhio a Bergamo dove Reja si ricorderà forse per un giorno il suo passato azzurro e proverà a fare un regalo ali azzurri. Ma se così non fosse niente drammi. Il Napoli è vivo ora più che mai e nelle prossime gare non si potrà più lasciare nulla di intentato e provare a mettere in fila la serie giusta per puntare sempre verso l’alto a dispetto di ingaggi e fatturati. Quelli lasciamoli agli economisti.