JUVENTUS-NAPOLI 2-2, UN PAREGGIO DA STANDING OVATION

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JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Salihamidzic, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Krasic (75' De Ceglie), Aquilani, Marchisio, Pepe (52' Boniperti); Del Piero, Toni (72' Matri). A disposizione: Storari, Sorensen, Giandonato, Traorè, Martinez, All. Del Neri.

NAPOLI (3-4-2-1): De Sanctis; Santacroce, Cribari, Ruiz; Maggio, Gargano, Maiello (67' Hamsik), Zuniga; Sosa (53' Lavezzi), Mascara; Lucarelli (86' Aronica). A disposizione: Iezzo, Grava, Cannavaro, Dossena, All. Mazzarri.

Arbitro: Rizzoli di Bologna

Marcatori: 22' Maggio, 48' Chiellini, 71' Lucarelli, 84' Matri

Ammonizioni: Chiellini, Ruiz, Marchisio, Mascara, Gargano, Barzagli

Recupero: 1' pt, 3' st

Mazzarri dopo aver ipotecato il terzo posto valido per l'accesso diretto alla prossima Champions League offre l'opportunità ai giocatori meno impiegati di esibirsi in un'atmosfera di grande tripudio: dopo 21 anni si ritorna a giocare contro le stelle europee. La Juventus aveva la minima speranza di qualificarsi in Europa League cercando di dare un senso al suo campionato deludente con Del Neri lontano dal futuro bianconero. Il turnover azzurro ha regalato una prova convincente a testimonianza del traguardo raggiunto ed avvertito con grande entusiasmo dall'intera squadra: Lucarelli timbra il secondo gol e potrà convincere la dirigenza ad una valutazione diversa rispetto alla sicura cessione in vista della prossima stagione. Nonostante l'obiettivo da parte del Napoli fosse già fissato con un turno d'anticipo gli azzurri dimostrano sin dall'inizio di volersela giocare senza concedere nulla all'avversario bianconero. Resta comunque una partita di cartello dove la competizione, la sfida è sentita particolarmente quando si affronta una rivale storica come la Juventus, dopo il tabù sfatato nella scorsa stagione. I giocatori in campo si affrontano a viso aperto ed è bianconera la prima azione pericolosa con Toni che al 4' di testa manda di poco a lato. La Juventus parte forte ed intenzionata a colpire il Napoli che però si difende bene, l'azione successiva è di Del Piero che con un destro dal limite trova l'impatto con la traversa. L'inizio del Napoli è alquanto stentato contro una Juventus che vuole fare sua la gara, ma la risposta degli azzurri non tarda ad arrivare: al 13' il giovane Maiello trova sulla destra Maggio, che lascia partire un cross per la sponda di Lucarelli, che trova il mancato tentativo da parte dell'accorrente Mascare di impattare a rete con una girata improvvisa. La prima azione pericolosa del Napoli è al 17' con Lucarelli che servito da Maggio a colpo sicuro trova la risposta miracolosa di Buffon sottoporta e la sfera colpisce la traversa. E' solo il preludio al gol: al 21' su calcio piazzato Sosa lascia partire un cross preciso per l'inserimento di Maggio che di testa punisce Buffon. Ora è una gara in discesa per il Napoli, che avrebbe potuto capitalizzare con Mascara che impegna seriamente Buffon con un tiro dai 40 metri. I bianconeri hanno in Del Piero il loro punto di forza, che prima impensierisce De Sanctis con un tiro insidioso e poi prende la traversa sulla sua specialità, il calcio di punizione. Il primo tempo si conclude con il vantaggio di misura del Napoli dopo che l'arbitro ha concesso un solo minuto di recupero.Nella ripresa entra il giovane Boniperti junior, nipote del grande Giampiero, tra le fila della Juventus, che all'arrembaggio trova subito il pareggio con Chiellini approfittando della respinta non perfetta del portierone azzurro. Dopo pochi minuti è Barzagli a farsi notare con un tiro respinto bene dall'estremo difensore partenopeo. La Juventus si fa pericolosa in varie occasioni come quella creata dal giovane Boniperti che inserendosi in area di rigore all'ultimo istante si fa anticipare da Ruiz, la cui prestazione non è stata magistrale. Poi arriva il turno di Lavezzi ed Hamsik a dimostrazione che Mazzarri voglia provare a vincerla: è il Pocho a creare una buona occasione su calcio piazzato la cui traiettoria viene intercettata da Buffon che si rifugia in calcio d'angolo. Al 23' De Sanctis si supera su un calcio di punizione battuta alla perfezione da Del Piero che può risolvere sempre le partite con il suo colpo migliore ma non è così per l'onnipresente Morgan. Le due squadre in campo calano il ritmo di gioco, che però viene subito spezzato dal sorpasso napoletano firmato da Lucarelli, che al 25' dopo vari tentativi e sacrifici trova il gol di testa impattando la sfera su cross di Lavezzi dalla bandierina. E' il suo primo gol in maglia azzurra da titolare, una grande soddisfazione per lui aver messo a segno un gol all'ultima gara con il Napoli (probabilmente sarà così). La Juventus non molla la presa e con tanti tentativi cerca di ritrovare il pareggio che avviene dopo la prima rimonta all'83' con Matri che batte De Sanctis con grande freddezza dopo un'azione partita da un probabile fallo su Mascara a centrocampo. Il Napoli non ci sta e cerca la via del gol-beffa nel finale con Lavezzi che trova la risposta superlativa di un grande portiere come Buffon. La partita volge al termine con 3' minuti di recupero dopo una prestazione convincente delle alternative ai titolari, di un “Napoli b” pieno di orgoglio e di entusiasmo che non ha voluto sfigurare all'ultima chiamata di Mazzarri. Standing ovation meritato per gli azzurri, è solo un accenno dell'incantevole scenario targato Champions League.

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