IL RE E’ NUDO ?
Fatta la legge, trovato l’inganno. Un detto che nasce in Italia, il paese di Machiavelli. Stavolta, l’inganno lo ha trovato (e reso noto) chi ha fatto la legge. E precisamente il capo del calcio europeo, Michel Platini. Il presidente dell’Uefa ha rilasciato una dichiarazione shock sul fair play finanziario: “Chi si aspetta lacrime e sangue sarà deluso, nessun club sarà escluso dalla Champions League”. Non ci saranno pene esemplari, seppur contemplate, per chi non si è adeguato ai parametri di regolamenti internazionali da tempo in vigore. I maligni sostengono che la vicinanza di Platini al Paris Saint Germain lo abbia indotto alla clemenza. Proprio il club parigino, unitamente al Manchester City e ad altre società controllate da magnati stranieri, è in cima alla lista nera di chi non ha rispettato le regole. A questo punto, ad insorgere dovrebbero essere quelle società che, per tenere i conti a posto (ergo, per rispettare le regole), rinunciano al doping amministrativo per essere competitive sulla scena internazionale. E’ lecito aspettarsi anche un intervento di De Laurentiis. Senza l’esclusione dalle Coppe, il f.p.f. diventa ridicolo: come si può pensare di punire chi il denaro non sa dove metterlo attraverso la condanna al pagamento di pesanti ammende? Proviamo, invece, ad escludere i club inadempienti dal grande circo della Champions, e poi contiamo gli imbroglioni. Tutto il mondo è paese, alla faccia di chi, da qualche tempo, suggerisce agli italiani di frodare il fisco: è difficile che ti scoprono, ma se ti scoprono te la puoi sempre cavare andando a raccontare barzellette agli anziani…