IL NAPOLI VINCE MA NON CONVINCE

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Il derby tanto atteso finisce come era prevedibile con la vittoria degli azzurri, una vittoria però soffertissima. Il Napoli anche oggi ha denotato i soliti limiti di gioco, è sembrata una squadra impotente di capitalizzare al massimo il superiore possesso palla; un possesso tuttavia che è stato sterile e che solo raramente si è concretizzato in palle gol. La vittoria è arrivata su una bella zampata di Grava ma in superiorità numerica. Questo deve fare riflettere, il Napoli non ha rubato nulla, però solo in modo farraginoso e con un pizzico di fortuna ha battuto un avversario coriaceo, rimasto in dieci per quasi tutto il secondo tempo. Il Napoli ha provato nel primo tempo a cambiare la tattica offensiva facendo giocare Bogliacino dietro Calaiò ma i risultati non sono stati quelli sperati, tanto è vero che il giocatore uruguagio è stato sostituito nella ripresa dal giovane e intraprendente Vitale. Per il resto i giocatori azzurri sono stati sottotono, menomale che in difesa oltre ad uno statuario Maldonado vi è uno Iezzo che anche oggi è stato decisivo con un intervento salva risultato su Castaldo quando si era ancora sullo 0-0. Insomma un Napoli non bello ma almeno vincente che riesce a tenere la scia della Sangiovannese che è riuscita a battere anche il Frosinone, una delle corazzate di questo campionato. Ma per continuare la rincorsa Reja deve lavorare molto, la mossa di Vitale oggi è stato un assaggio di qualcosa che deve assolutamente cambiare nella manovra di gioco azzurra.

IL NAPOLI VINCE MA NON CONVINCE

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Il Napoli batte al San Paolo una Massese giunta a Napoli con l’obbiettivo di limitare i danni, non giocando un buon calcio e prestandosi a troppi leziosismi nella zona avanzata.

Torna al gol Calaiò, che con la doppietta di Acireale diventa capocannoniere del torneo, bel gol il suo che partito su filo del fuorigioco fa secco il portiere avversario con la giusta freddezza appena in area piccola. Sostituito a metà del secondo tempo da Sosa, forse per farlo riposare per la trasferta di domenica a Lucca.

Sufficiente la prova della squadra, sottotono Pia’ forse per l’eccessivo caldo che è stato sostituito all’inizio della ripresa da Amodio che ha tenuto molto bene il centrocampo, grazie anche alla solita prova di Fontana che insieme allo spinter Montervino ha fatto girare al meglio il centrocampo azzurro.

Capparella e Bogliacino hanno offerto una buona prova, il primo ha avuto anche due palle gol sprecate però sottoporta, sostituito nel finale ha avuto un ovazione dal pubblico amico.

La difesa ha confermato la buona forma di Grava, Maldonado e Romito, mentre è parso sotto tono Savini che si è impegnato e dato l’anima, ma spesso ha lasciato troppo spazio agli avanti toscani che in più occasioni potevano realizzare e solo grazie ad un ottimo Iezzo e all’errore di Biggi dopo il vantaggio azzurro che ha letteralmente "mangiato" un gol fatto mandando alto da meno di un metro.

Forse l’adattamento di Savini a sinistra, lui che è un centrale, non è la scelta ottimale, comunque è un ottimo giocatore e merita di giocare.

Con questa vittoria il Napoli si porta in testa alla classifica insieme alla Sangiovannese di Ciccio Baiano che supera a Foggia per 2 a 0 i pugliesi, il prossimo scoglio per gli azzurri sarà la Lucchese di mister Indiani che ha impattato sul campo della neopromossa Gela.

Si ferma anche il Grosseto che impatta in casa contro un modesto Chieti, il Pisa non sa vincere e nemmeno in casa supera il Frosinone che fa 2 a 2, trova i primi tre punti stagionali il Manfredonia che affonda l’Acireale che resta ultimo in classifica con 0 punti come il Foggia e il Perugia che però non ha ancora iniziato il suo campionato.

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