IL NAPOLI METTE LE ALI

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FIORENTINA: Neto, Roncaglia, Savic, Compper, Pasqual (38' st Vargas), Borja Valero, Pizarro, Aquilani (26' st Vecino), Cuadrado, Joaquin (31' st Matos), Rossi. A disp. Munua, Lupatelli, Tomovic, Bakic, Olivera, Rebic, Alonso, Wolski, Iakovenko. All. Montella

NAPOLI: Reina; Maggio, Albiol, Fernandez, Mesto, Inler, Behrami, Callejon, Pandev (36' st Armero), Mertens (21' st Insigne), Higuain (17' st Hamsik). A disp. Rafael, Colombo, Cannavaro, Uvini, Bariti, Dzemaili, Radosevic, Duvan. All. Benitez 

ARBITRO: Calvarese

RETI: 12' Callejon, 28' Rossi (rig.), 37' Mertens

NOTE: Ammoniti Pandev, Behrami, Albiol, Compper, Borja Valero. Espulsi Maggio e Cuadrado. Recupero 4' st. Spettatori 35000 circa  

Corrono ancora Fiorentina e Napoli. Squadre mai dome, anche oltre il novantesimo minuto di gioco. Che intensità, che spettacolo, che numeri. Un concentrato di emozioni al Franchi. I viola palleggiano, divertono, rubano l'occhio. Gli azzurri, terribilmente pratici, incassano i colpi, sul modello dei pugili vecchia maniera e poi colpiscono, con due ganci terrificanti. Viene fuori la qualità dei singoli, emergono le doti tecniche e balistiche. C'è tutto nei gol che permettono agli ospiti di rispondere alla goleada della Juventus e di restare in scia alla Roma, impegnata domani contro il Chievo Verona. Gli uomini di Montella partono lancia in resta e dopo 3' si rendono pericolosi con Cuadrado. Solo uno spavento, nulla di più, la conclusione dell'ex terzino del Lecce è sballata. I partenopei sonnecchiano, sorpresi forse dalla verve dei padroni di casa. Ma è solo un dormiveglia, evidentemente. All'undecimo, infatti arriva il gol, e che gol: la pennellata di Higuain vale il prezzo del biglietto, la battuta a rete di Callejon completa un dipinto d'autore. E' una delle marcature più esaltanti della storia recente. L'asse del Real va che è una meraviglia, “Calleti” ripiega costantemente per dare manforte a Maggio, alle prese con un cliente assai scomodo. Sull'altro versante, mesto tiene bene su Joaquin. A fasi alterne la mediana, sopraffatta dalla qualità di Borja Valero e Pizarro, un po' in ombra Aquilani. Ci si diverte, la Fiorentina spinge ma è poco incisiva. Fino al 26', quando l'arbitro decreta un rigore (forse generoso) per una lieve spinta di Fernandez ai danni di Savic. Dal dischetto Rossi non fallisce, è pareggio. I ragazzi di Benitez accusano il colpo, un minuto dopo Cuadrado si lancia in una percussione centrale e con un destro dai venti metri timbra il palo. Ritmi forsennati, forse troppo. L'entusiasmo da energia ai toscani ma il Napoli è mortifero. Mertens apre e chiude il triangolo col “Pipita” e di sinistro fulmina l'incolpevole Neto. Si chiude il primo tempo. Nella ripresa la Fiorentina continua col possesso palla esasperato ma per Reina la giornata è relativamente tranquilla. Girandola di sostituzioni, i locali premono ma non pungono. Ma il pepe è tutto nella cosa. Al 74' Rossi scalda i guantoni di Reina. Dopo 4', il modesto Calvarese, espelle Maggio per doppia ammonizione. Si soffre. Gli azzurri si arroccano in difesa, non riescono mai a ripartire. I pieno recupero, Inler stende Cuadrado ma il direttore di gara opta per la simulazione del colombiano, punito con il secondo cartellino giallo. Proteste veementi ma tant'è. Il Napoli incamera i tre punti e manda un messaggio fortissimo alle avversarie.  

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