IL GIUDICE E L’ORDINE SUPREMO! NEL FRATTEMPO GLI INSULTI DI IBRA RIMANGONO IMPUNITI…
Dopo quanto accaduto, parlato e sanzionato, probabilmente si potrà giungere ad una sola conclusione: Gianpaolo Tosel è l'unico Giudice che Silvio Berlusconi ammira!Quanto accaduto, per l'ennesima volta, è riconducibile ad una sola conclusione ovvero la legge non è uguale per tutti. Partiamo dall'inizio e per la precisione dal minuto 19 del primo tempo, s'intravede un battibecco tra Aleandro Rosi ed Ezequiel Lavezzi. L'azione corrente sposta l'attenzione sul campo ma dopo qualche minuto arrivano cumuli di proteste e due cartellini gialli, uno per Rosi e l'altro per Lavezzi; il replay mostrato dalle pay tv evidenzia una sequenza in cui si può notare come i due calciatori arrivino a sputarsi a vicenda…o forse no. Le immagini sono confuse, lo zoom sui due rende il video sgranato e poco chiaro e la lontananza dell'obiettivo fa il resto. A fine partita, il difensore della Roma ammette di aver sputato e prima sottolinea una serie di gomitate (?), poi lo sputo di Lavezzi (?) e quindi uno scambio di battute poco gradevoli (?). Cambiano, quindi, le versioni alla velocità della luce. Si scatenano i processi e in tutte le tv nazionali si esamina il caso e un po' tutti arrivano alla stessa conclusione: lo sputo di Rosi c'è e si vede mentre di Lavezzi si vede solo il gesto e nulla più.Tanto attesa, quanto precisa, arriva la sentenza del Giudice Sportivo, Gianpaolo Tosel che condanna a tre turni di stop sia Rosi che Lavezzi. Accurata l'ingiustizia dalle immagini, andiamo a rileggere il comunicato di Tosel e notiamo una serie incredibile di controsensi a dir poco assurdi. In questo momento comincia il nostro Dossier:"ricevuta dal Procuratore federale e tempestiva segnalazione ex art. 351, 1.3 CGS…acquisite ed esaminate le relative immagini televisive (Sky), di piena garanzia tecnica e documentale osserva…", fermiamoci un momento e seguiamo di pari passo il nostro documento con il comunicato, pertanto andiamo su youtube e cerchiamo le immagini relative alla vicende, ne troviamo a bizzeffe e prendiamo in esame un video piuttosto dettagliato molto simile, se non identico, alla prospettiva di Sky e cominciamo rivederlo più volte. Non dimentichiamo queste parole: " immagini televisive (Sky), di piena garanzia tecnica e documentale". Queste parole sottolineano come le immagini prese in considerazione siano le più affidabili nella qualità e quindi le più precise nei dettagli. Andiamo avanti, "le immagini televisive documentano che, nelle circostanze segnalate, il calciatore giallo-rosso, nel cerchio di centrocampo e ben lontano dall'azione in svolgimento…si avvicina al calciatore partenopeo, che gli volgeva parzialmente le spalle, e da una distanza di circa un metro, con palese gestualità, gli indirizzava uno sputo, che veniva immediatamente ricambiato". Stop, ecco, c'è già qualcosa che non quadra con le immagini che vediamo: secondo Gianpaolo Tosel, Rosi si avvicina a Lavezzi che leggermente di spalle mostra un gesto verso l'avversario per poi sputargli contro per poi essere ricambiato. Praticamente, per Gianpaolo Tosel è Lavezzi a sputare su Rosi provocandone la risposta e non l'inverso; incredibile, nelle varie versioni partorite da Aleandro Rosi, l'unica cosa mai ritrattata è proprio sul primo sputo da lui stesso confessato. Quindi, la situazione è praticamente cambiata. Va bene, non conosciamo la lingua italiana e non riusciamo a carpire il senso del comunicato, quindi cambiamo strategia e rivalutiamo: Rosi si avvicina al calciatore partenopeo e con un gesto gli sputa per poi essere ricambiato. No, non va neanche così perchè è Lavezzi con il braccio sinistro a fare il gesto verso l'avversario quindi la situazione non quadra per niente.Andiamo avanti e passiamo al secondo punto: "tale duplice biasimevole gesto non visto dall'Arbitro e, pertanto, nessun provvedimento disciplinare veniva adottato. A tale proposito, il Direttore di gara, su richiesta di questo ufficio, ha dichiarato, a mezzo e-mail…"non ho visto nulla e confermo inoltre che le ammonizioni fatti ai calciatori Rosi e Lavezzi si riferiscono…a delle spinte reciproche". No, ancora una volta le immagini dicono altro! Tutto è successo tra Rosi e Lavezzi furchè le reciproche spinte, semmai il battibecco condito da spintoni ha visto protagonisti Cassetti e Lavezzi, Rosi era già molto lontano. Inoltre, il provvedimento disciplinare arriva dopo aver parlato con l'assistente che intanto aveva già sorbito le lamentele di Cassetti e Juan. Se non ha visto nulla, perchè l'arbitro Bergonzi ammonisce i due calciatori? Perchè parla di spintoni che nelle immagini non ci sono? E' possibile che non abbia parlato e quindi non sia stato informato dal suo assistente sull'accaduto? Andiamo avanti: "le immagini acquisite non consentono di determinare con assoluta certezza in che misura ed in quale zona del corpo…gli sputi abbiano effettivamente colpito il loro rispettivo destinatario, ma tale circostanza è ininfluente ai fini della valutazione disciplinare". Praticamente, recuperiamo quelle parole che dovevamo ricordare e gettiamole nel cestino. Secondo l'art.35 comma 1.3 del codice di giustizia sportiva, il giudice sportivo nazionale può adottare, a soli fini disciplinari nei confronti dei tesserati, provvedimenti sanzionatori avvalendosi di immagini che offrano piena garanzia tecnica e documentale. Quindi, come ci si può avvalersi di immagini che non mostrino con certezza in che misura sia avvenuto lo sputo? Inoltre, se l'art. 35 dice chiaramente che le immagini debbano essere chiare e inequivocabili perchè s'intravede appena lo sputo di Rosi e per niente quello di Lavezzi? Passiamo anche ad un altro concetto, più umano: tali situazioni, essendo inaspettate, provocano una reazione del destinatario tentando istintivamente di spostarsi o ritrarsi, perchè Rosi resta immobile? Non si muove, come se non fosse successo nulla! Andiamo ancora avanti: "per costante orientamento interpretativo degli Organi di giustizia sportiva, lo sputo deve considerarsi a tutti gli effetti una "condotta violenta". Questo sputo, c'è stato o no? Non si è ancora capito, inoltre in questo ultimo tratto diventa agghiacciante la parola "interpretativo", lascia supporre che chi ha valutato le immagini non ha visto, ma pensato che Lavezzi avesse sputato, interpretando la legge ma non apliccandola.Una vergogna! Il Napoli ha già dato mandato al proprio legale, Mattia Grassani, di proporre ricorso d'urgenza e recuperare il calciatore argentino portando a revocare la sentenza.Una condanna che cade, come si suol dire, a fagiolo visto che tra quindi giorni andrà in scena lo scontro al vertice tra Milan e Napoli! Vuoi vedere che questo strano presagio non sia del tutto infondato? Da Milano arrivano costanti voci, dibattiti, notizie, che portano a destabilizzare l'ambiante portando il Napoli ad andare su di giri di pressione. Un modo da provinciale per avvantaggiarsi sull'avversario e sintomo di grande paura!Chiudiamo mettendo in risalto come il duo pesismo italiano sia sempre a senso unico: più di una volta, Zlatan Ibrahimovic è stato sorpreso dalle telecamere mentre imprecava, bestemmiava o rivolgeva frasi ingiuriose verso arbitri e compagni eppure non c'è stata alcuna prova televisiva. Ma tali atteggiamenti, non rientrano snella fascia di antisportività? No, quando c'è di mezzo il Milan, no. E' un nuovo decreto già approvato…