Hamsik: “Felice per il record di Gol. Spero di battere la Juve. Per Bergamo…”

Marek Hamsik, centrocampista del Napoli, ha lasciato una lunga intervista ai microfoni di Pravda. L’argomento del giorno è il riconoscimento avuto dalla Slovacchia, ovvero calciatore slovacco per i tifosi, ma soprattutto il suo futuro, l’ambito scudetto e la sua probabile assenza contro l’Atalanta, domenica alle 12:30 e valida per la 21° giornata di Serie A, che preoccupa l’ambiente partenopeo e soprattutto i tifosi azzurri.

“Miglior giocatore slovacco? E’ un grande tributo. So che i tifosi potevano scegliere in una lista di grandi calciatori, sia ex che attuali. Il calcio si gioca per i tifosi e se lo apprezzano è il massimo che si possa desiderare.Chi ho votato? Non è stata una scelta facile, ma ho preferito Skrtel.​

Record di Maradona e striscione della curva? Stavo aspettando il 115° gol. Quando è arrivato è stato bellissimo. Lo stesso è stato ripetuto quando ho siglato il 116° gol nel match contro la Sampdoria. Quando i 60mila spettatori hanno gridato il mio nome, mi sono venuti i brividi dietro la schiena. E’ qualcosa che non dimenticherò mai”.

“Ho ricevuto molte congratulazioni? Non solo da compagni di squadra o conoscenti. Mi ha fatto piacere che la gente guardasse questo gol e si ricordasse di me.

 

Vivo a Castel Volturno, ma posso fermarmi tranquillamente a Napoli? Lì trovo difficile spostarmi, così è stato e lo sarà. Questo non è legato al record, però.

Se mi sono incontrato con Maradona?

“Non ancora, non era il momento. Ma credo che accadrà e potrò passare del tempo con lui. Si è congratulato per il record, sono molto contento, lo apprezzo.

Altro record nel 2018? Queste sono tutte sfide che mi motivano. I record devono essere interrotti prima o poi, quindi è sempre così. Sono contento di averlo superato, ma so che prima o poi ci sarà qualcuno dopo di me”.

Batteremo la Juventus? Lo spero. La Juventus è indubbiamente la nostra avversaria più dura, ma non firmo nemmeno per le altre squadre. Ci sono ancora molti punti in gioco.

Sono stato influenzato. Se ci sarò contro l’Atalanta? La gola mi fa male. Mi sono perso l’allenamento di martedì, vedremo come si svilupperà il tutto. Non lo so ancora se ci sarò nella partita di domenica”.

Emanuele Ranzo

Appassionato di calcio, iscritto alla facoltà di giurisprudenza, ex arbitro, ama la lettura, la politica ed il cinema. Alla sua prima esperienza giornalistica

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