Giudizi prematuri, il Napoli è ancora in corsa
Il buongiorno ai tifosi azzurri con l’attualità di giornata
Tutti si aspettavano una vittoria contro la Roma all’Olimpico. Il Napoli ha cercato di riacciuffare il pari nella ripresa, dopo essere andato in svantaggio nella prima frazione di gioco, ma i tre punti non sono arrivati. Il gioco dei partenopei non è fluido come nella stagione precedente, i giocatori azzurri faticano in certe zone del campo. Attualmente il Napoli è sesto ed è fuori dalla zona Europa, ma mercoledì sera al San Paolo ci sarà il ritorno di Coppa Italia contro la Lazio (andata 1-1). Andare in finale significherebbe avere un posto già in Europa League, anche se in campionato la squadra di Benitez dovesse restare fuori dalle prime cinque posizioni. Il terzo posto dista otto punti e l’altro modo per acciuffare la Champions League è quello di vincere l’Europa League: tra una settimana in Germania ci sarà l’andata dei quarti di finale contro il Wolfsburg, una vera e propria macchina schiacciasassi in Bundesliga. L’impresa è davvero ardua, ma tutto è ancora possibile. Anche l’allenatore spagnolo non riesce a spiegarsi il divario così netto in campionato con le altre squadre che lottano per una posizione in Europa. L’errore principale della compagine partenopea è stato quello di perdere tanti punti contro le cosiddette “piccole”, che non ti lasciano spazi per colpire e si limitano solo a difendersi. Dopo la sconfitta contro la Roma, ecco di nuovo che si parla di fallimento, ma tutte le analisi sono premature perché nulla è ancora precluso a questo Napoli. Mercoledì in palio c’è una finale, tra sette giorni una sfida delicata in Europa League. Il Napoli dovrà sicuramente recuperare la voglia di vincere che l’ha contraddistinto a Doha: la voglia di raggiungere a tutti i costi un risultato positivo. Inoltre, finora, la squadra di Benitez ha mostrato segni di debolezza soprattutto dagli uomini di maggior esperienza. La rosa resta competitiva, non si possono ancora addossare colpe a De Laurentiis per un mercato che non è stato all’altezza. Il Napoli è ancora lì, ora c’è bisogno di un consistente rush finale.