FINALMENTE STA PER APRIRSI UNA NUOVA ERA, SI CHIAMA BENITEZ

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Siamo ormai agli sgoccioli, domani alle 17, nella sala stampa di Castelvolturno, avverrà la tanto attesa presentazione di Rafael Benitez Maudes. Decine le testate straniere che saranno presenti all'evento: tra esse SkySport Giappone, la BSkyB britannica, Canal Plus per la Francia e Marca Tv per la Spagna i vari corrispondenti della Reuters, dell'Associated Press e tante altre. Il Rafa-Day sarà trasmesso in diretta da Sky, Rai Sport, Mediaset e SportItalia in primis, oltre a quelle annunciate anche da vari siti web. La curiosità tra i tifosi è spasmodica per ascoltare le parole del nuovo condottiero azzurro che porta in dote un curriculum di tutto rispetto. Una ventata di aria fresca per una società che già sembra possedere un'immagine nuova con la scelta di questo grande allenatore. Il presidente Aurelio De Laurentiis ci ha abituato in passato a presentazioni in grandi stile, e chissà che  non possa arrivare anche l'annuncio di un colpo di mercato. L'ambiente è in fermento come tutti gli addetti ai lavori che potranno finalmente parlare di nuove tattiche e rapportarsi con un uomo sempre aperto al dialogo ed obiettivo sui responsi del campo. Negli ultimi anni a tutto ciò avevamo perso l'abitudine, e ritrovarla  in un colpo solo non può che avere un sapore piacevolissimo. La speranza di rivedere giovani che fanno faville al San Paolo non è più pura utopia, per la felicità di un presidente che ha sempre puntato su questo progetto. Insomma, tutte le premesse sono ottime, ma sappiamo che un cast di successo deve essere composto da attori di prima qualità. Calciatori funzionali che possano dare alla squadra quella svolta decisiva per poter puntare finalmente a traguardi di prestigio atti a rinverdire la bacheca dei trofei. Sotto questo aspetto Benitez sembra proprio essere l'uomo adatto a far si che tutto ciò avvenga, basti pensare alle svariate competizioni vinte tra Spagna, Inghilterra ed Italia. Il Belpaese che lui assaggiò nel 2010 con l'Inter dove non gli fu data la possibilità di giocarsi le sue carte e il tempo giusto per avviare un progetto serio, eppure portò a casa la Supercoppa Italiana e il Mondiale per Club. Chissà che in questa scelta di approdare sotto l’ombra del Vesuvio non ci sia anche voglia di rivalsa verso chi non ha mai creduto in lui facendolo apparire come un qualcosa di cui pentirsi subito. Ma il passato insegna e da li vanno presi gli spunti migliori. Il presente si chiama Napoli che porta con se tutta la passione sfrenata dei suoi tifosi e l’entusiasmo di chi non vede l’ora di scrivere le pagine più belle sul libro con uno sfondo azzurro. Da domani inizia una nuova era, a te i colori più gradevoli Rafa, siamo sicuri che con le tue abilità e capacità puoi far uscir fuori un quadro indimenticabile.

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