ENRICO BONI: “LA TRATTATIVA PER IL PASSAGGIO DI DZEMAILI AL NAPOLI SEMBRA A BUON PUNTO. CEDERE CIGARINI PER PRENDERE LO SVIZZERO E’ UNA BESTEMMIA CALCISTICA”
A Parma è considerato una vera e propria istituzione. In esclusiva ai microfoni di Pianetanapoli è intervenuto lo storico commentatore delle partite del Parma, Enrico Boni.
Si parla insistentemente di un imminente passaggio di Dzemaili al Napoli. A che punto è la trattativa?
“La trattativa è avviata da parecchio tempo, da ben prima che finisse il campionato. Non capisco perché non si sia ancora chiusa essendo iniziata molto prima di altre, tipo quelle che potrebbero portare Donadel e Santana al Napoli. Molto probabilmente le parti non hanno ancora raggiunto l’accordo economico: il Parma vuole monetizzare il più possibile, il Napoli cerca l’affare. Nonostante l’interesse del Genoa, credo che la trattativa con la società partenopea andrà in porto”.
Dzemaili può essere davvero congeniale al gioco adottato da Mazzarri?
“Penso che a Parma non si è ben capito che tipo di calciatore sia Dzemaili: è stato provato prima come centro mediano davanti alla difesa, poi a linea in un centrocampo a quattro. Essendo abbastanza eclettico, credo riesca a ricoprire meglio il ruolo di centrale di centrocampo, arretrato di un po’. Ha dei difetti: non segna molto e difetta di continuità. E’ un giocatore di buon livello che non ha spiccate caratteristiche offensive. Ha piedi buoni, sa rilanciare la manovra e riesce a contenere abbastanza bene in fase difensiva. C’è chi lo ama e chi ha qualche riserva nelle sue doti. Non lo vedo come interdittore, ma come uomo di manovra”.
Donadel, ex calciatore del Parma, potrebbe fare al caso della società partenopea?
“E’ il classico cagnaccio che vuole Mazzarri: è uno che spezza il gioco, ci mette agonismo, a differenza di Dzemaili è un’incontrista. Ci può stare tranquillamente nella rosa del Napoli, ma sarà difficile vederlo titolare. Quello che ha offerto a Firenze credo sia il massimo che possa fare in carriera, non può diventare un fenomeno alla soglia dei trent’anni”.
Quale altro calciatore del Parma potrebbe fare al caso del Napoli?
“Secondo il mio parere, il calciatore gialloblu che ha determinate caratteristiche per la rosa del Napoli sia Valeri Bojinov, attaccante giovane, classe ’86. Quest’anno doveva fare la differenza ma ha giocato pochissimo, ha fatto solo 3 goal. Consapevole di non partire da titolare, per il calore della piazza di Napoli e per il ruolo che potrebbe ricoprire lì in attacco potrebbe davvero fare al caso degli azzurri. E’ un rincalzo valido e all’altezza dei titolari”.
Ti pongo la domanda inversa. Quale giocatore azzurro vorresti vedere con la maglia del Parma?
“Mi piacerebbe vedere Santacroce con la casacca gialloblu, credo che a Napoli abbia fatto il suo tempo, è ora di cambiare aria”.
Enrico chiude con una considerazione molto significativa: “Mi sembra che Cigarini torni a Napoli dopo il prestito al Siviglia. Visto che non rientra nei piani di Mazzarri, cedere Cigarini per prendere Dzemaili è una bestemmia calcistica: ci vogliono due Dzemaili e mezzo per fare un solo Cigarini”.