Dove sei Made in Italy
De Laurentiis ha parlato spesso e volentieri di senso di appartenenza, meglio denominata da lui come “Napoletanità“.
Molti non l’hanno capito, ed infatti gente come Kramer e Gonalons (per citarne alcuni) dopo estenuanti periodi di titubanza, sono poi stati mollati dallo stesso patron.
La Juve ha le sue fondamenta nel blocco italiani. Buffon l’ha ribadito più volte, per giocare nella Juve devi sapere cosa significa giocare nella Juve, ed in Italia lo sappiamo bene. Un’inversione di marcia c’è stata anche nel Napoli in questa stagione, che è partita proprio dal cambio tecnico in panchina. Dal processo di internazionalizzazione di Benitez, al ritorno alle origini di Sarri. Un chiaro segnale da parte del patron di voler tornare a puntare sul “Made in Italy“. Anche la rosa azzurra risulta “povera” di calciatori italiani e non a caso il calciomercato estivo del Napoli è stato aperto proprio con un colpo italiano, ovvero il difensore Lorenzo Tonelli. Cavalcando l’onda del Made in Italy, ci sono parecchi calciatori interessanti che potrebbero essere presi in considerazione per la causa azzurra. Partendo dai pali, come vice Reina, Marco Sportiello giovane portiere dell’Atalanta e della nazionale under 21 più volte cercato anche da Giuntoli, sarebbe un ottimo investimento per l’oggi e l’indomani quando Reina ci lascerà.
La difesa si sa è un punto delicato e va presa con le pinze, al Napoli serve almeno un terzino ma anche due non sarebbero male, Letizia e Zappacosta entrambi giovani terzini offensivi e già con esperienza in serie A non farebbero male al pacchetto arretrato.
Dalla metà campo in su, tra i nomi italiani che son circolati anche durante il calciomercato estivo della passata stagione, ovvero Soriano e Saponara, per il primo addirittura il contratto era già stato anche firmato ma l’affare saltò poiché non venne consegnato in orario alla lega. Nel caso in cui Gabbiadini dovesse partire devono arrivare almeno due italiani tra: Lapadula (per ora il più indiziato), Immobile, che ogni giorno manda messaggi d’amore al Napoli o Candreva (che non rifiuterebbe la piazza azzurra)