DOMENICA FACCIAMO I BRAVI…

Messa in dubbio la regolarità del girone C di C2, gli organi competenti starebbero riflettendo sulla possibilità di intervenire anche sul girone B di C1. La questione-stadi è una piaga per la Campania, ed è bastato il monito della FIGC per richiamare ad un eccessivo e talvolta ingiustificato "ordine" i Prefetti della regione. Le nuove normative antiviolenza sono state frettolosamente lette da alcuni responsabili dell’ordine pubblico, che spesso si sono lasciati andare facilmente a decisioni evitabili. I campi di Cava de’ Tirreni, Nocera Inferiore e Castellammare di Stabia sono stati chiusi in occasione di alcune partite definite "ad alto rischio". La Campania ha però saputo dimostrare la propria civiltà in più occasioni, non ultima nel corso di Juve Stabia-Manfredonia di domenica scorsa. Il Prefetto di Napoli aveva negato l’agibilità allo stadio "Romeo Menti", salvo fare un passo indietro convinto da tifosi e società stabiese. Tutto è filato per il verso giusto. Ora, però, il pericolo si sposta nel girone B di C1, ed in particolare a Napoli. Lo stadio San Paolo è da considerarsi un impianto a rischio. Lo ha detto il Questore, lo ha fatto capire il giudice sportivo. L’ordine pubblico ha già disposto alcuni lavori da eseguire per rendere sicuro l’impianto di Fuorigrotta, ma dopo gli incidenti di Napoli-Foggia ha minacciato di chiudere lo stadio per queste ultime partite di campionato. Che poi significherebbe non avere un prezioso alleato nei play-off. E la Lega? Il campo del San Paolo è in diffida, ma ipotizzarne una squalifica in vista dei play-off, manifestazione gestita dalla stessa Lega (che percepisce una cospicua parte di incassi…) è un’ipotesi limite. Tuttavia, i responsabili dell’ordine pubblico non si faranno troppi problemi. E’ per questo che contro il Rimini dovrà essere osservato un comportamento ineccepibile da parte della tifoseria napoletana. Niente disordini, niente scaramucce ma soprattutto niente lancio di oggetti in campo e niente petardi. Per far traboccare il vaso basta davvero una sola goccia. In proposito, è bene segnalare la campagna promossa dal portale NapoliSoccer.Net (http://NapoliSoccer.NET), intitolata : "No ai petardi, sì alla sciarpa". Anche questo portale si associa alla lodevole iniziativa degli amici di NapoliSoccer.net, ed invita tutti i tifosi a recarsi allo stadio domenica prossima con la sciarpa azzurra al collo e a fischiare ogni eventuale tipo di comportamento che va contro lo spirito di questa iniziativa. Ne va anche del futuro del Napoli: per nessuno sarebbe vantaggioso giocarsi la B lontano da casa, perdendo quella che può essere a ragione considerata la vera "arma play-off": il San Paolo e i suoi tifosi.

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