Un nuovo “modus-operandi”

Cambio di strategia

In attesa di nuovi sviluppi e colpi di scena sul mercato, si è già intravista una politica del tutto nuova utilizzata dal Napoli in questa sessione estiva. Di fatto, il club partenopeo ha cambiato il proprio modus operandi dando la priorità all’accordo con il singolo calciatore e solo in un secondo momento si procede alle trattative con la squadra di appartenenza. Le questioni relative a Manolas e James Rodriguez testimoniano questa politica adottata dalla società di Aurelio De Laurentiis, che sfruttando l’appeal internazionale del proprio tecnico non ha più particolari problemi nel convincere dei veri e propri campioni ad approdare all’ombra del Vesuvio. Se negli anni precedenti il Napoli imbastiva prima le operazione con gli altri club per poi cercare di trovare l’accordo con il giocatore interessato, riscontrando tra l’altro numerosi problemi riguardanti i diritti d’immagine, ora con la crescita graduale della squadra e con la famigerata asticella che deve innalzarsi verso quote sempre più elevate, De Laurentiis è entrato in una dimensione inconsueta per i suoi standard, modificando qualche parametro nei contratti al fine di accaparrarsi il decisivo “sí” del diretto interessato. Si tratta sicuramente di una novità, ma inerente in ogni caso all’ottica imprenditoriale del patron romano, che ora basandosi su una sorta di patto d’acciaio con il calciatore, tenta di far abbassare le pretese del club in considerazione. Proprio con Kostas Manolas è accaduto qualcosa di molto simile: il Napoli infatti aveva trovato in primis una base d’accordo con il difensore greco, e puntando in maniera forte sulla sua volontà di cambiare aria, ha indotto e convinto la Roma a non pretendere più il singolo pagamento della clausola. La stessa strategia si cerca di attuarla con Florentino Perez, uomo però di tutt’altro spessore che si dimostra nemico di ogni compromesso. L’intesa di massima con James è stata raggiunta in tempi ormai remoti, e il Napoli sta tirando la corda (forse anche più del dovuto) per cercare di non sborsare immediatamente i 42 milioni per il fantasista colombiano, considerando che l’ex Bayern sta forzando per una sua cessione in maglia azzurra. Si tratta di un cambio di passo, una strada nuova intrapresa dal club partenopeo che punta tutto sull’incidenza massima della volontà del giocatore. L’auspicio è che questo nuovo modus operandi possa portare i suoi frutti.

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