De Luca:”Dichiarazioni di Agnelli penose, le ASL fanno ciò che prevede la legge”

Vincenzo De Luca, governatore della Campania, sulle vicende di Juventus-Napoli:”Le Asl fanno quello che prevede la legge ed il ministero della Salute. Mettere in isolamento i contatti stretti per fare i tamponi ed assicurarsi dopo i tempi di incubazione che siano controllati. Nel caso specifico interviene l’intoppo. La FIGC ha un protocollo in deroga al ministero della Salute relativo ai positivi. Qui si apre un piccolo polverone. Il Napoli non parte perché messo in quarantena dalle Asl, ma la Juve per bocca del suo presidente fa una dichiarazione penosa, imbarazzante sulla base di un protocollo, un atto privato che non conta niente dal punto di vista della legge e della sanità. ‘Siccome c’è il protocollo, noi andremo allo stadio’. Hanno comunicato che andavano a fare una dura competizione con i raccattapalle. Il Presidente della Juve è un uomo appassionato anche di filosofia. Diceva Schopenhauer. ‘La gloria bisogna conquistarla, l’onore basta non perderlo’. Se io mi fossi comportato così, sentirei di aver perso il mio onore sportivo. Vorrei domandare, cosa resta dello spirito sportivo? Parliamo di sport, di rispetto per gli avversari. Come ci si può ridurre alla meschinità di vincere una gara perché gli antagonisti sono messi in quarantena dall’Asl. Anche il CT Mancini si è lasciato andare ad una dichiarazione che poteva risparmiarsi. Ognuno deve fare il suo lavoro. Se ognuna delle Federazioni facesse un protocollo in deroga? A questo punto scioglieremmo il ministero della Salute e le Asl ed ognuno faccia come vuole. Capisco che il mondo del calcio coinvolga tanti interessi economici ma dev’esserci un punto limite. Chi non ha lealtà né onore, non può parlare di sport. Non sono nemmeno arrivati i ringraziamenti all’Asl ed al Napoli per aver evitato di contagiare Ronaldo. Immaginate Ronaldo positivo? Avremmo avuto i titoli del New York Times.”

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