DOPPIO EX, LIPPI: "NAPOLI-JUVE, UNA FINALE AD ALTISSIMO LIVELLO. PER CHI TIFO? NON VE LO DICO…"

Ha vinto tutto con la Juventus e ha lasciato un dolce ricordo di sé a Napoli: nell'unica sua stagione vissuta sulla panca azzurra ('93-'94) fu capace di portare una squadra giovane e inesperta, alle dipendenze di una società indebitata fino al collo, a un miracoloso sesto posto che significò un'inaspettata qualificazione in Coppa UEFA. Domenica bianconeri e azzurri si giocheranno a Roma la Coppa Italia; della finale dell'Olimpico e di altro ha parlato, in un'intervista al Mattino, uno dei doppi ex per eccellenza di questa sfida, Marcello Lippi: "Ricordo l'unica Coppa Italia vinta con la Juve: era il 1995, il mio primo anno alla Juventus: in realtà mi sa che ho perso però più finali di Coppa Italia di quante ne abbia vinto. Juve favorita? Perché, mica è vero? Non basta essere campioni d’Italia per andare in giro a vincere le partite. Le partite si vincono sul campo. Sarà una sfida da tutto esaurito; le due tifoserie sono uniche: hanno passione ed entusiasmo. Sono a caccia di successi e gloria. E questo contribuirà a rendere bellissima la finale. Chi sarà decisivo tra Cavani e Del Piero? Non bastano le giocate di uno solo, il Napoli e la Juventus sanno che si vince con il gioco e comunque sono due squadre con una dose di forza fisica, una dose di organizzazione e ottime qualità tecniche. Chi vince domenica sera? È una gara senza pronostico, potrebbe succedere di tutto. Non vi dico per chi tifo, non mi sembra carino dirlo pubblicamente. Penso la Juve possa far bene, che è una squadra affamata di vittorie che sa di potersela giocare dopo tante sofferenze. Ma il Napoli non è inferiore, anche se nella Juventus ci sono tre grandissimi campioni come Buffon, Pirlo e Del Piero che vinsero con me in Germania. Adesso non ho preferenze. Tifo per lo spettacolo. Se mi fa piacere che Juve-Napoli valga la Coppa Italia? Assolutamente sì. Sarà una partita emozionante e di altissimo livello. I punti forti degli azzurri sono entusiasmo e grinta da vendere, peculiarità che ha anche la Juventus. E poi ci sono le qualità dei due allenatori che stanno facendo molto bene. Credo che la Juve abbia la stessa fame di vittorie che ha adesso il Napoli. Lo scudetto non avrà appagato i bianconeri. Quello di quest'anno era un campionato molto equilibrato, tutte sono state protagoniste di alti e bassi. Poteva succedere di tutto perché in quattro erano tutte sullo stesso piano. Il Napoli può puntare allo scudetto senza Champions? Non lo so. Il fatto di non partecipare alla Champions è tutta un’altra cosa. Ti dedichi solo a preparare la partita della domenica come se fosse la più importante di tutte. E questo può diventare un vantaggio notevole".

V.G.

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