CAVANI DECIDI!

"Si parla troppo di mercato. All'inizio non me ne curavo, però adesso tutte queste voci mi stanno dando fastidio. Mi spiace, perchè adesso non se ne dovrebbe parlare".

Parole di Edinson Cavani, sì proprio lui, ieri in conferenza stampa per presentare la finale per il terzo posto tra Uruguay e Italia. A quanto pare il Matador è stanco, infastidito da queste continue voci di mercato che da un mese a questa parte stanno riempiendo le pagine dei giornali, quelle dei siti web e le trasmissioni radio e tv. Il ragazzo di Salto è dispiaciuto perché si sono toccati argomenti che dovrebbero essere off limits per un calciatore impegnato con la propria Nazionale.

Ma voi avete chiaro il quadro? Facciamo un attimo il punto della situazione: chi ha parlato con i tabloid inglesi dichiarando di essere affascinato dall’ipotesi Chelsea? Chi ha affermato alla stampa spagnola di sognare il Real Madrid da quando era piccolo? Chi ha cercato di riparare ai danni specificando che, comunque nonostante le tante voci, resta ancora di proprietà del Napoli? Chi ha già dichiarato di essere riconoscente alla piazza napoletana in uno slancio di generosità inusuale, quasi a dichiarare chiusa la storia d’amore con la città del Vesuvio? E chi infine ha espresso la volontà, sempre tramite mezzi di comunicazione, di volere un faccia a faccia con il Presidente De Laurentiis?

Forse, la confusione meteorologica di quest’estate che tarda ad arrivare, ha influenzato anche il caro Edinson che appare un po’ frastornato. Non ha mai smesso di rispondere a domande sul mercato (come se già nella sua testa fosse in partenza) e ora chiede silenzio perché infastidito. A conti fatti un fastidio provocato dalle sue stesse parole, insomma un capolavoro, quasi come una tripletta sul campo, ma questa volta nella comunicazione.

Ma non è l’unica prodezza che l’attaccante ha realizzato in questi giorni. Dimostrando più fantasia a parole che sul campo (ammettiamolo l’Uruguay visto nella Confederations è poca roba), dopo settimane intere di spifferi gossippari e dichiarazioni fuori luogo di fratello, mamma e papà, il ragazzo reclama il silenzio dei familiari e l’obbligo di non rispondere a determinate domande che non rientrano nelle loro competenze. Tutto questo solo dopo aver sentito l’intera famiglia!

Ma allora Edi vuoi decidere una volta per tutte?

Perché non spazzare via tutte queste inutili, pompose e nocive dichiarazioni con un colpo di spugna? Perché non prendere le proprie responsabilità e dichiarare a tutti, inglesi, spagnoli, italiani e sudamericani, che vuoi restare a Napoli o che vuoi volare verso altri ricchi lidi? Insomma in cuor tuo saprai benissimo la tua scelta, quanto costa esporla? Siamo ancora al 30 giugno, domani inizia ufficialmente il calciomercato ma la questione è già diventata insopportabile. C’è bisogno di una scelta, e se il desiderio è di andar via, si trovi  una squadra che sia in grado di sborsare i sacrosanti 63 milioni di euro che richiede la clausola stabilita dal Presidente e dai procuratori. Una clausola stabilita d’amore e d’accordo quasi un anno fa, senza sconti, senza tagli. Del resto il valore del calciatore non si discute e c’è un contratto da rispettare.

L’importante è che si faccia chiarezza, anche perché la ricerca di un eventuale sostituto richiede tempo, attenzione e scrupolosità. Aspettando un Godot che si spera prima o poi arriverà, anche solo per chiarire.