CATANIA, UN “CALCIO” AI FANTASMI

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Provaci ancora, Nino. Dopo lo straordinario girone d’andata dello scorso anno solo una sconvolgente tragedia come quella di Raciti e i successivi provvedimenti contro la società potevano fermare il Catania di Pulvirenti. Dalla zona Champions a una salvezza stentata, cui però non è seguito il comprensibile scoramento nè la smobilitazione totale. Anzi, i pezzi pregiati sono rimasti tutti lì, e stanno facendo sognare di nuovo. A mister Baldini, divenuto famoso per il calcio “da Blob” rifilato al collega Di Carlo, il compito di ripetere le gesta dei rossoblu fino a gennaio scorso e dare un altro calcio, stavolta ai fantasmi e alle paure del passato.

Silvio Baldini, oltre ai calcioni c’è di più. Il tecnico toscano è infatti il primo artefice (lui, non Spalletti) del 4-2-3-1, il modulo “galactico” che sta facendo ora grande la Roma e che lui lanciò nell’Empoli. Nel Catania invece il mister ha preferito non snaturare l’impostazione data da Marino lo scorso anno e giocherà con un audace 4-3-3. In porta ci sarà il napoletano Ciro Polito (28), eterno secondo assurto al ruolo di titolare dopo l’inizio in sordina della meteora Bizarri. In difesa le defezioni principali: non ci sarà a sinistra lo straripante peruviano Vargas, al suo posto giocherà Sabato (25), terzino che è arrivato alla A dopo anni di gavetta nei campionati minori. Sul lato opposto un altro napoletano, Sardo (28), che con prestazioni convincenti ha strappato la maglia da titolare dopo tanta panchina la scorsa stagione. Al centro mancherà invece Terlizzi, così Baldini si affiderà al roccioso Sottil (33), spilungone col vizio del gol. Sottil farà compagnia a Stovini (31), centrale veloce ed elegante che ha raccolto in carriera molto meno di quanto meritasse. Il centrocampo a tre conta su Giuseppe Colucci (27) per l’organizzazione di gioco. Lui che è sempre stato molto offensivo sta imparando con profitto il ruolo di regista, un po’ come D’Agostino nell’Udinese. Alla sua destra capitan Baiocco (32), uno che dà mazzate e le prende ma non disdegna la ricerca della via del gol. A completare il reparto dovrebbe esserci Giacomo Tedesco (31), preso a parametro zero dalla Reggina per garantire esperienza e tanta, tantissima quantità; attenzione anche al suo tiro da fuori. Passiamo all’attacco, dove dovrebbe essere recuperato l’uruguagio Martinez (24), la vera rivelazione di questo scorcio di stagione rossoblu. Crea gioco, salta l’uomo e sa anche finalizzare, tanto da essere di gran lunga il capocannoniere della squadra. Con lui l’altro talentuoso Mascara (28), numero 10 di tecnica eccelsa che al primo anno in A si è un po’ perso fra espulsioni e occasioni fallite. Non si è perso invece Spinesi (29), la punta centrale, che ha chiuso la scorsa stagione con 17 reti e si è appena sbloccato nel nuovo campionato, segnando contro l’Atalanta il suo primo gol. Un terzetto terribile che con un mix di velocità e potenza potrebbe creare qualche grattacapo alla solida difesa a tre partenopea. Ma senza incappare nelle solite disattenzioni i difensori azzurri possiedono tutte le caratteristiche  per arginare la spinta degli avversari.

Probabile formazione (4-3-3): Polito; Sardo, Sottil, Stovini, Sabato; Baiocco, Colucci, Tedesco (Izco); Mascara, Spinesi, Martinez (Morimoto).     All. Baldini

 

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