BOLOGNA – NAPOLI: IL TESTA – CODA DELLA CONFERMA

7 Aprile 2007, tempo di Pasqua, era il momento di accelerare, di capire dove si poteva arrivare. Era il tempo di Bologna – Napoli in serie cadetta, due squadre col pensiero fisso della promozione; era l’avversario più temibile quel Bologna di Renzo Ulivieri, il Napoli s’impose 3 a 2 al Dall’Ara dando l’inizio al rush finale che portò alla promozione. Era la gara dal fiato sospeso, era la gara che non portava solo tre punti, ma anche un pass fondamentale per il finale di stagione, l’identità che serviva.

28 Settembre 2008, passa poco più di un anno, cambia la storia, cambiano i nomi, cambia la categoria, cambiano gli obiettivi stagionali, ma ancora una volta, Bologna – Napoli si presenta come la partita giusta per capire chi si è e dove si può arrivare veramente. Bologna che dopo un inizio lampante con la vittoria in casa del Milan, ha iniziato a singhiozzare fino a raggiungere una primi crisi respiratoria: tre sconfitte consecutive, due tra le mura amiche e adesso la sfida partenopea diventa la speranza per crederci, per ritornare a lottare verso la salvezza; Napoli ancora imbattuto tra campionato e Coppa Uefa, due pari esterni con Roma e Udinese, due vittorie interne con Fiorentina e Palermo, media inglese perfetta e biglietto da visita perfetto, completato dalla vittoria in Coppa con il Benfica. Domenica sapremo chi siamo, lo dice Arrigoni, lo pensa Reja; felsinei che non possono più fallire e per questo, il tecnico Arrigoni affronterà il Napoli piazzando un Bologna “invernale”, squadra abbottonata, senza esporsi più di tanto, sfruttare il contropiede e lasciare al Napoli ciò che sa fare meno: impostare.Assenti Castellini e Valiani infortunati, Britos fermato dopo l’espulsione di mercoledì; Arrigoni ha pensato di modificare il suo 4-4-2: Antonioli (1) manterrà il suo posto tra i pali; difesa con Zenoni (21), l’ex di turno mai rimpianto dai partenopei Terzi (19) con Moras (18) al centro, Bombardini (10) a sinistra, anche se dopo la pessima prova offerta con l’Udinese del fantasista adattato a terzino, non è escluso che il tecnico ripieghi su Lanna; centrocampo di fisico con Amoroso (4) sulla sinistra, Volpi (5) e Mudingayi (26) nel mezzo, Marchini (2) a destra; attacco formato da Di Vaio (9) e Adailton (20)

Ballottaggi: Bombardini 60% – Lanna 40%

Bologna non irresistibile; difesa bloccata e leggera con Terzi e Moras, Bombardini proverà a spingere appena può, ma troverà grandi difficoltà in fase difensiva soprattutto avendo di fronte uno come Maggio, pronto ad affondare con grande facilità. Centrocampo di posizione con Volpi play maker e Mudingayi in fase di rottura, ciò nonostante nessuno dei due è propenso all’inserimento offensivo, sulla sinistra Amoroso ripiegherà molto centralmente, ma potrebbe anche andare in marcatura su Maggio mentre Marchini, terzino al tempo del Cagliari di Ballardini, potrebbe provare la spinta centrale.

Napoli che non pensa molto alla gara di ritorno a Lisbona, così Reja nel suo 3-5-2 non dovrebbe cambiare molto; Bogliacino e Iezzo infortunati, Lavezzi ancora a riposo, rientra Santacroce dopo la squalifica: Gianello farà il suo esordio in questo campionato tra i pali; difesa con Santacroce (13),  Rinaudo ed Aronica ; centrocampo  con Montervino favorito su Maggio (11) a destra, Blasi (8), Paziena al posto di Gargano , Hamsik (17) nel mezzo, Mannini potrebbe avere qualche chance su Vitale (3) a sinistra; attacco  con Pià e uno ta Denis (9) e Zalayeta (25)

Ballottaggi: Montervino 65% – Maggio 35%; Vitale 65% – Mannini 35%

Translate »