Battuti i fantasmi: tutto all’ultimo giro!
La tensione taglia l’aria al Franchi nella sfida delle 12.30: la Viola ospita il Napoli, costretto dal risultato della Juventus a vincere per non perdere terreno nella corsa alla Champions League.
Partiamo da un punto: se la Fiorentina avesse giocato almeno venti partite con lo stesso agonismo messo in campo contro gli azzurri sarebbe tra quelle a giocarsi almeno un posto per la Conference Leaugue. Dovrebbero prendere appunti squadre come il Torino dalla fame di Iachini: nessun favore, maglie sudate e metaforicamente sangue sputato.
Il Napoli di contro è partito all’ombra della Cupola del Brunelleschi con addosso sinistri presagi che richiamavano qualche stagione fa: la Juventus, in maniera indecorosa, ha sbancato San Siro con l’Inter scudettata e meno di ventiquattro ore dopo agli azzurri toccava ancora riaffrontare la Viola. Nel primo tempo aleggia sulle spalle del Napoli lo spettro dell’insuccesso: aggressiva la Fiorentina, incapaci gli azzurri a sbrogliare la matassa.
Poi la sfortuna dell’ennesimo palo colpito da Insigne ci mette il proverbiale carico da cento sui cuori di calciatori e tifosi del Napoli.
Pronti a piangere l’infausto e ripetuto destino, la Dea fortuna veste la maglia strattonata di Rrahmani: rigore per il Napoli. Insigne quasi lo sbaglia, poi ribattuta ed è gol! Il raddoppio è un auto rete propiziata da una splendida azione orchestrata da Osimhen, Insigne e Zielinski. Fortuna e voglia, grinta e gioia.
Il Napoli espugna Firenze e c’è tempo per uno sliding door tra passato e presente con Lozano che entra in contemporanea all’ex azzurro Callejon, tra i protagonisti del sogno interrotto proprio a Firenze.
L’arbitro fischia, la partita finisce: 0-2 per il Napoli che vince scacciando via i fantasmi, e rimonta sulla Juventus, Vecchia Signora con le abitudini dure a morire. Appuntamento alla prossima e ultima giornata, il destino è tutto nelle mani di Gattuso e dei suoi ragazzi: stavolta continuare a sperare è possibile!