BANTI E GILARDINO AFFONDANO IL NAPOLI: 1-3 E TUTTI A CASA!
Una sfida dal sapore di Champions, e come dire altrimenti. Due squadre che vedono il treno dell’Europa all’ultima fermata: salire ora o mai più. Una Fiorentina rimaneggiata è di scena al San Paolo, contro un Napoli ferito da una sconfitta col Bologna che brucia ancora. Prandelli deve fare a meno di Vargas, Marchionni, Natali e Gamberini. Nel Napoli invece è emergenza difesa con Cannavaro (squalificato), Grava, Dossena e Santacroce ko e notizia dell’ultima ora anche Hoffer è costretto a saltare la sfida. Mazzarri ha scelto di arretrare Aronica in difesa e dare una nuova chance a Zuniga come esterno mancino di centrocampo. In panchina Cigarini, al suo posto preferito ancora Pazienza. La sorpresa più grande arriva però dall’attacco con la bocciatura di Quagliarella: al suo posto El Tanque Denis. Sulla sponda viola invece Prandelli preferisce Pasqual a Gobbi come terzino sinistro che però viene schierato al posto di uno stanco Montolivo e sposta Felipe al centro della difesa a far coppia con Kroldrup. A centrocampo sarà Santana a sostituire Marchionni, mentre al centro spazio a Donadel-Bolatti con Jovetic a supporto dell’unica punta Gilardino. Grande cornice di pubblico al San Paolo, ma questa non è certo una novità.
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis, Campagnaro, Rinaudo, Aronica, Maggio, Gargano, Pazienza (65’ Cigarini), Zuniga (87’ Bogliacino), Hamsik, Lavezzi, Denis (75’ Quagliarella). A disposizione: Iezzo, Rullo, Maiello, Liccardo. All.: Mazzarri.
Fiorentina (4-3-2-1): Frey, Comotto (56’ De Silvestri), Felipe, Kroldrup, Pasqual (56’ Babacar), Gobbi, Bolatti (63’ Montolivo), Donadel, Jovetic, Santana, Gilardino. A disposizione: Avramov, Zanetti C., Ljajic, Keirrison. All.: Prandelli
ARBITRO: Banti di Livorno
Marcatori: Lavezzi 47’; Gilardino 59’ e 86’; Jovetic 94’.
Minuti di recupero: Primo tempo: 3’ Secondo tempo: 5’
Ammoniti: Pazienza, Felipe, Comotto, Lavezzi.
Con Hamsik capitano il Napoli scende in campo davanti ad una folta cornice di pubblico. Parte bene la Fiorentina con Gilardino che al 15’ sfiora di testa il gol su calcio d’angolo. Il Napoli risponde subito con Lavezzi che su punizione sfiora l’incrocio dei pali con Frey che sembrava essere sulla traiettoria. Partita scoppiettante con tante potenziali occasioni da rete, ma pochi tiri nello specchio della porta. Al 28’ la Fiorentina recrimina per un tocca di mano ravvicinato di Rinaudo in area di rigore su un tiro di Jovetic: intervento da moviola. Sul ribaltamento di fronte il Napoli conquista un angolo sugli sviluppi del quale Pazienza schiaccia troppo di testa e la palla si perde sul fondo. Ancora un angolo per il Napoli: Denis stacca di testa e Frey con un ottimo riflesso riesce a respingere un pallone indirizzato nell’angolino. Ancora El Tanque si ripete due minuti su un calcio di punizione: tutto solo di testa non riesce ad inquadrare la porta. Napoli che spinge forte con un Denis molto presente ed un Lavezzi molto mobile su tutto il fronte di attacco. La Fiorentina prova a farsi vedere in chiusura di tempo con un colpo di testa di Gilardino che finisce al lato di molto. Al 45’ contatto Gilardino-De Sanctis con l’attaccante viola che colpisce con i tacchetti il viso del portiere azzurro che rimane a terra sanguinante. Il medico chiede il cambio ma l’estremo difensore azzurro decide di concludere lo stesso il primo tempo. Dopo tre minuti di recupero Banti fischia la fine di un primo tempo tutto sommato equilibrato. Squadre a riposo sul punteggio di 0-0.
La ripresa si apre con De Sanctis che presenta un vistoso cerotto sul volto. Al 2’ Napoli in vantaggio: GOL DI LAVEZZI!!! Cross di Maggio dal limite dell’area e stacco di testa del Pocho che dopo più di un anno torna ad esultare al San Paolo. Napoli che spinge ancora con una percussione centrale di Zuniga che conclude in porta, Frey respinge. Fiorentina che soffre quasi stordita dal pubblico del San Paolo. Napoli ancora pericoloso al 9’ con Hamsik che mette in mezzo dal limite dell’area piccola ma non trova nessuno al centro. Prandelli cerca di scuotere la sua squadra: entrano Babacar e De Silvestri per Pasqual e Comotto. Cambia tatticamente la Fiorentina con Gobbi che scala sulla linea di difesa e Jovetic scala da interno sinistro. Lavezzi al 13’ è tutto solo in contropiede davanti a Frey: prima di tirare è Felipe che lo tocca in area e lo costringe all’errore! Banti non prende provvedimenti: grave errore della terna arbitrale. Dopo due minuti è Gilardino a pareggiare per la Fiorentina: Jovetic dal fondo crossa al centro e il bomber viola di testa insacca alle spalle di De Sanctis. Punteggio di nuovo in parità, ma pesa come un macigno l’incredibile errore dell’arbitro. Al 21’ Hamsik in anticipo con la punta si rende pericoloso su un calcio di punizione di Cigarini: Frey si allunga e blocca. Al 29’ grande azione di Lavezzi che fa una progressione di 60 metri, scambia con Hamsik, ma conclude a lato. Mazzarri tenta la carta Quagliarella e tira fuori Denis applaudito dal San Paolo. Napoli che spinge e al 34’ Zuniga dal limite dell’area mette in mezzo, Lavezzi in spaccata non trova per poco il pallone. Squadre lunghe e poco lucide. Minuto 42’: gol della Fiorentina. Ancora Gilardino in rete: calcio d’angolo con colpo di testa prima di Jovetic e poi sotto rete è ancora l’attaccante viola a segnare l’ 1-2. Napoli che risponde con Cigarini che su punizione calcia alto sull’incrocio. Cinque minuti di recupero. Cross di Lavezzi stacco di Maggio e miracolo di Frey. Anche De Sanctis in area di rigore. Calcio d’angolo respinto dalla difesa viola Babacar rilancia e Jovetic arriva prima di tutti sulla palla con la porta vuota e segna al 94’. 3 a 1 e fischi del San Paolo: il Napoli sprofonda, la Fiorentina si rianima.
La seconda sconfitta consecutiva del Napoli segna l’ennesima battuta di arresto della squadra di Mazzarri, chiamata ora a rifarsi al Meazza contro il Milan, non certo roba da poco. Sul risultato odierno pesa non poco l’errore arbitrale sul fallo di Felipe su Lavezzi sul punteggio di 1-0. Rigore ed esplusione e di certo la gara sicuramente sarebbe stata diversa. Ancora una volta però il Palazzo colpisce e colpisce ancora il club di De Laurentiis. L’unica nota positiva della serata è l’ottima prestazione di Lavezzi condita anche dal gol al San Paolo che mancava da più di un anno. Napoli in ginocchio che vede la zona Europa allontanarsi sempre più. Perdere nelle prossime partite altri punti potrebbe risucchiare la squadra di Mazzarri nella lotta per il centro classifica, non certo ciò che i tifosi si aspettavano solo un mese fa. Aria pesante in città: non è più tempo di sbagliare!