AZZURRI, CHE PECCATO!

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LECCE(4-3-2-1): Patarini; Diamoutene, Polenghi(33’ 2t Petras), Schiavi, Rullo; Juliano, Mingozzi(13’ 2t Camorani), Vives; Valdes, Giacomazzi(22’ st Herzan);Tiribocchi. A disposizione: Rosati, Camisa, Babù, Tulli. Allenatore:Papadopulo

NAPOLI(3-5-2): Iezzo; Cannavaro, Maldonado, Domizzi; Grava(26’ 2t Trotta), Gatti(38’ 2t Amodio), Bogliacino, Dalla Bona, Savini;De Zerbi, Bucchi(41’ 2t Sosa).A disposizione: Gianello, Giubilato, Montervino, Capparella. Allenatore:Reja

Marcatori: 12’ 1t Polenghi, 24’ 1t De Zerbi.

Arbitro: Girardi di San Donà (Biasutto-Fittante. Quarto uomo: Stallone) Note: 9000 paganti circa. Ammoniti Polenghi, Tiribocchi, Camorani, Schiavi, Gatti, De Zerbi. Recupero:1t 0; 2t 4’.

LECCE. Pareggio per uno a uno tra Lecce e Napoli. Un pari che lascia parecchi rimpianti. Papadopulo, all’esordio in casa, schiera i suoi secondo un 4-3-2-1 con i sudamericani Valdes e Giacomazzi in supporto del neo-acquisto Tiribocchi. Reja conferma il solito 3-5-2 con Gatti, Bogliacino e Dalla Bona a centrocampo; De Zerbi sostituisce lo squalificato Calaiò al fianco di Bucchi. I padroni di casa hanno un avvio di gara migliore, sfiorando il vantaggio al terzo minuto con Juliano che si inserisce perfettamente tra le maglie della difesa azzurra ma calcia fuori. Il Napoli sembra soffrire a centrocampo soprattutto il ritmo alto imposto dagli uomini di Papadopulo. I salentini concretizzano tale superiorità al dodicesimo portandosi in vantaggio: su calcio d’angolo Polenghi salta indisturbato e insacca alle spalle di Iezzo: Domizzi nell’occasione appare oltremodo distratto. Il Lecce continua a fare gioco, sfruttando soprattutto gli inserimenti negli spazi dei centrocampisti. Il cileno Valdes si dimostra il più ispirato tra i suoi. I partenopei tardano a reagire per cercare di recuperare una partita che è spezzettata dai numerosi falli fischiati da un fiscale Girardi. De Zerbi, diffidato, commette un fallo ingenuo che gli costa l’ammonizione e la conseguente squalifica per Napoli – Genoa. Ma è proprio il fantasista bresciano, due minuti più tardi, a finalizzare la prima azione degna di nota degli azzurri ristabilendo la parità: splendida la combinazione tutta di prima avviata da Domizzi e poi confezionata da Bogliacino e Bucchi. Il Napoli si è finalmente sbloccato e comincia a fare la partita. De Zerbi è in gran giornata: a dieci minuti dalla fine del primo tempo fa passare la palla sopra la testa di Polenghi ma il suo sinistro termina a pochi centimetri dal primo palo. Valdes risponde all’azzurro con un grande spunto in velocità fermato da un’ottima chiusura di Domizzi. Questa l’ultima emozione del primo tempo. Ad inizio ripresa le formazioni sono invariate. Sono sempre gli uomini di Reja a condurre le operazioni di gioco; il Lecce ha un atteggiamento molto attendista. Al decimo minuto De Zerbi realizza uno straordinario gol con un sinistro al volo ma l’arbitro Girardi vede un fuorigioco inesistente e annulla. Pochi istanti dopo è Tiribocchi, imbeccato da Valdes, a sfiorare il gol. Il Napoli regala alcune grandi giocate: splendido un tacco di De Zerbi per Grava. Intorno al ventesimo minuto si concentrano le migliori azioni della partita degli azzurri. Prima Bogliacino, servito dal solito De Zerbi, tira colpendo un doppio palo. Pochi istanti dopo l’ex del Catania effettua una stupenda serpentina ma calcia a lato ignorando un compagno liberissimo. Il ritmo, dopo queste grandi occasioni per gli ospiti, sembra affievolirsi. Reja inserisce Trotta, Amodio e Sosa nel tentativo di vincere il match. Le squadre appaiono stanche. L’ultima opportunità da rete è sempre griffata De Zerbi, di gran lunga il migliore in campo:sulla ribattuta di una punizione dal limite calciata da Domizzi lascia partire un gran destro sul quale Pavarini si supera. Di sicuro questa di Lecce è un’occasione sprecata. Ma il futuro è comunque roseo, un futuro nel quale Roberto De Zerbi vestirà di sicuro i panni del trascinatore.

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