ARRIVA JESUS DATOLO! FINALMENTE UN MANCINO NATURALE PER GLI AZZURRI
Jesus Alberto Datolo nasce a Carlos Spegazzini il 19 Maggio 1984 sotto il segno della bilancia. Calcisticamente inizia la sua carriera nel Banfield dove ci resterà dal 2002 al 2006 collezionando 41 presenze e 6 gol prima di trasferirsi al Boca Juniors.Calciatore alto circa un metro e settantatre centimetri, Datolo basa le sue qualità su velocità e grande senso d'inserimento. In questo Napoli, potrebbe ricoprire il ruolo di interno sinistro, esterno sinistro e regista possedendo anche grande tecnica a disposizione di una discreta visione di gioco. Punto fondamentale che manca a questo Napoli riguarda la sua abilità nel calciare da palla inattiva sia verso il centro che direttamente in porta; la dimostrazione arriva dalla doppietta firmata contro il River Plate dove il primo gol mette in risalto la sua buona propensione offensiva piazzandosi in zona arrivando da lontano sorprendo il mucchio difensivo alle spalle, il secondo gol su calcio di rigore, mostra tecnica e sangue freddo, doti che in questo Napoli non sempre vengono mostrate.Caratterialmente, Datolo, lo si può paragonare ad un Lavezzi ossia molto trasparente in campo non alzando troppo la voce, questo però non lo esenta da possibili proteste talvolta anche eccessive.In ogni caso, Jesus Alberto Datolo, risponde perfettamente ai parametri societari indetti da Marino e De Laurentiis: giocane anagraficamente (24 anni), ingaggio non elevato (sotto al milione di euro), e tatticamente utile potendo ricoprire più ruoli in mezzo al campo.
Si è concesso come detto l'ultimo sfizio della sua carriera argentina, due reti ai rivali di sempre del River nel Superclasico per salutare in grande stile gli appassionati tifosi del Boca e presentarsi nel migliore dei modi agli altrettanto calorosi supporter partenopei. L'affare è praticamente concluso, resta da limare il contributo di solidarietà che il Boca deve versare al Banfield, squadra con cui Datolo ha esordito ed in cui è rimasto per quattro anni ('02-06'). Le notizie, ufficiose, parlano di circa 6,4 milioni di dollari al Boca ed 1,6 al Banfield. Come anticipato nel corso della notte, si tratta di dettagli dovuti alla necessità assoluta di monetizzare da parte degli Xeneizes, vista la crisi economica che sta attraversando il club.
Un acquisto che ci indica molto chiaramente un cambiamento nel futuro tattico del Napoli, con l'abbandono dell'ormai obsoleta difesa a tre per un più pratico schieramento a quattro. Datolo non può infatti essere il sostituto di Mannini come quinto a centrocampo poichè è dotato di qualità spiccatamente offensive e nel Boca ha sempre avuto la copertura di un terzino alle proprie spalle. Il 4-4-2 ed il 4-3-3 sono gli schieramenti che esaltano maggiormente le sue qualità tecniche, di rapidità e dinamismo. E' un brevilineo (1,76 cm per 67 kg) che, partendo largo sulla sinistra, ha la possibilità di puntare il fondo oppure di tagliare centralmente per fornire assist invitanti ai propri compagni d'attacco con il suo sinistro delicato, il suo pezzo forte. Il gol non è invece un colpo nelle sue corde e la recente doppietta al River può giustamente considerarsi un evento straordinario. Nel Napoli attuale potrebbe rappresentare un'alternativa ad Hamsik ma risulta difficile immaginarlo come esterno se non in circostanze di emergenza, quando vi è un risultato da recuperare e la necessità di spingere a pieno regime. Negli ultimi tempi è cresciuto dal punto di vista tattico, migliorando anche la fase difensiva, ma le sue origini di trequartista non sono ancora state plasmate del tutto. Pur non essendo un vero e proprio specialista dei calci piazzati (nel Boca li batteva Riquelme) potrà sicuramente alleggerire l'ormai acclarato problema del Napoli in tale situazione di gioco visto che dispone di un sinistro dolce e preciso. Anche Maradona si è accorto delle sue qualità tanto da volerlo inserire, a stretto giro, nella nazionale argentina.. Ora la palla passerà a mister Reja.