ALESSANDRO GAMBERINI: VOCI DI UN ACQUISTO CHE NON AVREBBE SENSO
Questo è il tempo di "chiacchiere" da calciomercato, tanti nomi accostati alla maglia del Napoli, e poche verità su quel che gira realmente nella mente di Bigon, De Laurentiis e Mazzarri. Nelle ultime settimane voci insistenti vogliono gli azzurri interessati al capitano della Fiorentina Alessandro Gamberini, 31 anni il 27 agosto e un valore di mercato attorno ai 5 milioni di euro, anche se Pradè sembra si sia spinto intorno ai 6,5 milioni di euro. Ora tutti ben sappiamo le pene difensive che abbiamo vissuto nell'ultimo campionato, vuoi per uno schieramento a tre ormai demodè un pò ovunque, vuoi per l'età che avanza di alcuni elementi che difendono la porta di De Sanctis, hanno portato tutti alla conclusione che li dietro abbiamo bisogno di un top player. Analizzando la situazione del buon Gamberini, ci chiediamo a cosa potrebbe servire l'acquisto dell'atleta in questione. Ricordiamo che stiamo parlando di un difesore centrale, ruolo ricoperto da Paolo Cannavaro in prima battuta, dal giovane Federico Fernandez, alla ricerca di spazio per poter dimostrare finalmente le sue doti, e volendo da Miguel Angel Britos, che quando ha occupato posizioni diverse dal suo ruolo naturale, è andato sempre incontro a brutte figure. Se vogliamo mettere la questione sul piano puramente tecnico, ci troviamo di fronte ad un calciatore che gioca in serie A ormai da tempo, e quindi sul piano dell'esperienza nulla da dire, ma che nulla aggiunge come qualità alla retroguardia azzurra e non rappresenta il top player che tutti noi attendiamo. Inoltre, impiegato sempre in una difesa a quattro, il calciatore dovrebbe adattarsi agli schemi di mister Mazzarri, e non vogliamo pensare che si potrebbe utilizzare nel ruolo occupato da Hugo Campagnaro, cosa insensata e fuori luogo come opzione. Facendo un piccolo ritorno al passato, nella finestra del mercato svoltosi l'estate scorsa, non vorremmo rivedere i soliti errori su alcune valutazioni. Basti pensare, uno su tutti, all'acquisto dell'oggetto misterioso Fideleff, all'ostracismo continuo su Fernandez, schierato in pochissime occasioni, al non impiego del dimenticato Grava, e all'utilizzo sbagliato di Britos. Tutto ciò ha portato a far giocare sempre gli stessi uomini, a non valorizzare alcuni calciatori in maniera adeguata, e a far perdere lucidità, in una stagione lunga e massacrante, a chi scendeva sempre e comunque in campo. E' arrivato il momento di centrare gli obiettivi giusti e mirati, per poter blindare definitivamente la difesa e garantire una stagione ad alto livello per il Napoli e i suoi tifosi, e poi in America molti dicono sempre che "Gli attacchi fanno vendere i biglietti, le difese vincono le partite", più chiaro di cosi.