Calo fisico del Napoli, gestione Mazzarriana della rosa ?

ACCUSA(PM Luigi Giordano)

Il Napoli sta vivendo il suo momento di calo. Si puo’ dire che la coperta del Napoli è corta perché la società a gennaio non ha integrato l’organico a dovere, al punto di offrire delle alternative pronte a Sarri nella fase topica della stagione. Ma come contrappasso si puo’ dire che doveva comprare a fare nuovi giocatori il presidente se ci sono giocatori in organico sotto utilizzati dal tecnico. Parliamo di Manolo  Gabbiadini maltrattato dal tecnico e che entra in campo solo per una manciata di minuti anche quando la squadra dovrebbe attaccare per cercare di fare gol. Per non parlare di Chalobah, giocatore di grande fisicità che potrebbe sostituire lo stanco Allan. Lo si potrebbe dire anche di El Kaddouri apprezzato ad inizio anno da Sarri e poi abbandonato al suo destino, non vedendo nel talentuoso marocchino l’alter ego di Hamsik per una questione tattica. Poi se la squadra ha un calo e ci sono giocatori sulle gambe, Sarri dovrebbe prendersi le sue responsabilità, visto che   ha deciso scientemente di spompare sempre gli stessi uomini

DIFESA(Avv. Antonio Lembo)

“Io non ci sto”, tuonava l’ex presidente Scalfaro e prendo spunto proprio da questa frase per porre fine al gioco al massacro verso un tecnico che quest’anno è andato oltre ogni più rosea aspettativa e per mettere allo stesso tempo a tacere queste presunte ipotesi di calo fisico. Lo disse Sarri tra Settembre e Ottobre “E’ la testa che comanda le gambe e permettere di fare giocate che meno ti aspetti se sei libero mentalmente”. Ecco questo sta mancando al Napoli, la libertà di giocare come sa fare senza la pressione che da due settimane a questa parte è piovuta sulle teste dei giocatori azzurri. Sarri ha provato a più riprese a gettare acqua sul fuoco e a professare la faccia tosta…ma non tutti hanno lo stesso carattere e qualcuno si è sciolto come neve al sole e al calore della piazza che chiede a giusta ragione sempre il massimo. Inoltre il mercato non solo può non aver aiutato a migliorare la panchina ma ha danneggiato chi già c’era. Gabbiadini su tutti che, abbagliato dalle sirene invernaliprovenienti dalla Germania e con la testa all’Europeo, che forse perderà, sta peccando di personalità ed è apparso un estraneo da un mese a questa parte. E questo non è solo per i pochi minuti o per gli ingressi a gara già acquisita. A Ottobre era lo stesso ma appena entrava spaccava il mondo e segnava da ogni posizione, specie in Europa. Ora non è sulle gambe ma sulla testa che deve lavorare Sarri che su questo, fino ad oggi, si è dimostrato più bravo di Mazzarri e Benitez in molte occasioni. Perché Bologna e Torino a parte, il Napoli ha sempre sfruttato alla grande le occasioni avute. A Firenze si è corso fino alla fine e forse unica pecca sono stati i cambi tardivi. Le gambe ci sono, è la testa su ci si deve lavorare.

 

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