WHIRPOOL VARESE-CARPISA 90-85

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Whirlpool Varese- Carpisa Napoli 90-85(14-21; 36-40; 62-59) Whirlpool Varese: Garnett 13, Farabello 8, Hafnar 13,Albano 3, De Pol 10,Allegretti 4, Collins 19, Fernandez 5. All. Magnano Carpisa Napoli: Sesay 14, Morandais 3, Larranaga 12, Spinelli 5, Cittadini 11, Stefansson 7 , Rocca 4, Hunter, Greer 29. All. Bucchi Arbitri: Sabetta-Duranti-Begnis Si è concluso un turno fondamentale per l’intera stagione di Lega A di basket. In particolare la Carpisa poteva ritrovarsi in poche ore dal primo posto assieme alla Climamio Bologna al settimo tra un numeroso gruppo di squadre. Anche Varese, del resto, con questa gara si giocava le residue chances per poter accedere ai play-off, dopo aver perso quattro delle ultime cinque partite. Purtroppo però è proseguita la maledizione Varese per il Napoli targato Maione mai vittorioso nell’attuale PalaWhirlpool, nonostante alle pendici del Vesuvio non si sia mai visto un roster così competitivo, mentre in Lombardia sono stati dimenticati in fretta i tempi felici dello scudetto di Recalcati.Magnano lanciava nello starting 5 Garnett, Hafnar, Howell, De Collins e De Pol, preferito a Fernandez; rispondeva Bucchi con il consueto quintetto utilizzato da inizio campionato.Nei primi minuti vige un sostanziale equilibrio tra le due squadre, anche se Cittadini si distingue con un buon 6+3 in 4’; poi Greer realizza cinque punti consecutivi dai liberi, mentre Varese dalla lunetta tra Howell e l’ex di turno Albano concretizzava uno scialbo 1/6 per il 14-21 del primo quarto.Nel secondo periodo Howell prova a scuotere Varese con quattro punti di fila, sfruttando anche l’abulia di Morandais in attacco, ma complice un tecnico fischiato ad Hafnar ed un canestro sulla sirena di Ansu Sesay, la Carpisa riesce a chiudere il primo tempo sul 36-40.Nella ripresa la Whirlpool sembra cedere, Greer e compagni se ne accorgono ed al 25’i primi ed unici tre punti di "Air France" regalano il 53-43 alla Carpisa, ma è immediato il break per i padroni di casa di 19-4 che ribalta il match e manda le squadre all’ultimo intervallo sul 62-59.Ad inizio quarto periodo la Carpisa ritorna subito in vantaggio con i liberi di Spinelli e Cittadini, ma in un amen l’inerzia della gara passa nelle mani dei locali che comunque conducono con un massimo di tre lunghezze. A 60’’ gli episodi chiave: Howell sbaglia due tiri consecutivi dalla linea della carità, tuttavia sul –1 Sesay si fa rubar palla da Collins che subisce fallo e realizza i due liberi. Sull’azione seguente anche Larranaga perde palla e Garnett punisce ulteriormente la Carpisa (86-81); inutili i tre tentativi dalla lunetta per Greer nelle ultimissime fasi di gioco, il 2/3 del play americano, che aveva realizzato un incredibile 14/14, condanna definitivamente Napoli alla sconfitta.Una batosta che getta un po’di sconforto nello spogliatoio azzurro, non solo per il modo in cui è maturata, ma anche per le concomitanti vittoria di Treviso, le due bolognesi ed Udine che allontanano la squadra di Bucchi a quattro punti dalla vetta e la costringono ad una coabitazione forzata al terzo posto con Udine, Siena e Virtus BO.L’esordio di Brandon Hunter non ha emozionato più di tanto i tifosi azzurri; per il nuovo colpo di Betti solo due minuti di gioco ed un facile canestro sbagliato da sotto, non giudicabile. Giudizio negativo invece per Morandais, che conclude con un deludente 1/9 dal campo e 5 falli in 25 minuti; qualcosa da ridire anche su Greer, reo di aver collezionato un 1/7 da 3 sebbene abbia messo a referto 26 pt proprio nella seconda gara consecutiva in cui Cittadini ha confermato le sue qualità sotto canestro.Nel prossimo turno la Carpisa sarà impegnata nel friday night sul più agevole parquet di Roseto, terz’ultima in classifica che comunque ha sete di punti salvezza, per tentare di rientrare nei piani altissimi del campionato mentre la Fortitudo Bologna sarà di scena al Forum di Milano.

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