VITTORIA E APPRODO AGLI OTTAVI, MA CHE SOFFERENZA NAPOLI!
Napoli (4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Henrique, Ghoulam; Inler, Behrami; Insigne (22' st Mertens), Pandev (14' st Hamsik), Callejon (37' st Britos); Higuain. A disp.: Colombo, Reveillere, Dzemaili, Zapata. All.: Benitez
Swansea (4-2-3-1): Vorm; Tiendalli, Chico Flores, Williams, Davies; Canas, De Guzman (36' st Pozuelo); Hernandez, Routledge (16' st Dyer), Emnes (24' st Taylor); Bony. A disp.:Tremmel, Amat, Rangel, Ngog. All.: Monk
Arbitro: Hategan (Rom)
Marcatori: 16' Insigne, 33' st Higuain (N) 48’ st Inler (N) 30' De Guzman (S)
Ammoniti: Canas, Chico Flores (S) Inler (N)
Recupero: 3’ st.
Quante emozioni al San Paolo. Il Napoli con tanta tanta fatica riesce a battere lo Swansea e ad approdare agli ottavi di Europa League dove incontrerà il Porto che ha elimihato l’Eintracht Francoforte. Una qualificazione conquistata negli ultimi minuti in una partita sottotono e giocata senza mordente. Il Napoli passato in vantaggio con Insigne è stato schiacciato per buona parte del match ma con un pizzico di fortuna riesce a realizzare il gol qualificazione con Higuain e infine chiudere il discorso con Inler in pieno recupero. Bene Insigne, decisivi gli ingressi di Mertens e Hamsik. Male il centrocampo e gli esterni incapaci di fronteggiare la tecnica della squadra gallese.
LA CRONACA – Insigne accende subito il match al 5’, parte da centrocampo e dopo aver saltato due uomini cerca l’eurogol da fuori area ma la palla sorvola la traversa. Il possesso palla dello Swansea è sempre veloce e insidioso infatti all’11’ i gallesi vanno vicinissimi al gol con Emnes che taglia centralmente e prova lo scavetto per superare Reina ma Albiol salva sulla linea. Lo Swansea non rinuncia ad attaccare anzi con gli esterni d’attacco mette in seria difficoltà la difesa azzurra, ma il Napoli si rende sempre più pericoloso e dopo un’occasione per Higuain sblocca il match con Lorenzo Insigne, unico italiano a segnare in quattro competizioni diverse. Sponda del Pipita, il folletto di Frattamaggiore sorprende la difesa e con un pallonetto sontuoso batte Worm. I gallesi non si fanno intimidire e continuano a premere, schiacciando nella propria area il Napoli. Al 29’ il predominio viene concretizzato con De Guzman che sorprende la difesa sulla sinistra tagliando al centro e battendo Reina, gelo al San Paolo. Il pareggio annichilisce i padroni di casa che non riescono più a rendersi pericolosi e lo Swansea chiude la prima frazione in avanti.
Nel secondo tempo chi si aspettava un Napoli all’arrembaggio viene spiazzato da un undici timido e confuso. Entra Marek Hamsik al posto di Pandev, ma è sempre lo Swansea a fare la partita. Al 63’ ci prova Hernandez ma la conclusione viene deviata, mentre al 66’ Bony si divora il gol del vantaggio a pochi passi da Reina mettendo di testa a lato. Entra anche Mertens e sostituisce il migliore in campo Insigne. E proprio i neo entrati costruiscono l’azione che porta al gol Gonzalo Higuain, lo slovacco pesca il belga sulla sinistra che mette in mezzo, la palla deviata arriva ad Higuain che fulmina la porta dello Swansea e porta in vantaggio i suoi. Negli ultimi minuti succede di tutto: all’85’ Reina sventa un colpo di testa di Tiendalli, all’89’ HIguain in contropiede calcia addosso a Davies con la porta sguarnita, un minuto dopo Hamsik solo davanti al portiere non riesce a calciare. Bony mette i brividi ma la sua semi-rovesciata viene bloccata da Reina. Lo Swansea si lancia all’attacco ma il Napoli finalmente ne approfitta e con Inler su azione di contropiede trova il definitivo 3-1. Higuain difende palla e serve Hamsik che a sua volta la gira al centrocampista svizzero che solo davanti a Worm non sbaglia. Una sofferenza inaudita ma il Napoli è agli ottavi!