UN’OCCASIONE DA NON PERDERE
Una Juventus messa così male, dal punto di vista fisico e psicologico, con 8 assenze importantissime (Buffon, Poulsen, Marchisio, Camoranesi, Sissoko, Trezeguet, Giovinco, Iaquinta), sembra calzare a pennello per il Napoli rullo compressore degli ultimi tempi. Il problema, però, è che nel calcio nulla è come sembra. Di sicuro i bianconeri saranno chiamati ad una reazione emotiva, anche per rispondere alla contestazione che di sicuro i propri tifosi gli riserveranno. La Coppa Italia, però, dev’essere un obiettivo per il Napoli, soprattutto questo Napoli di Mazzarri che ha dimostrato ampiamente di poter vincere su qualsiasi campo d’Italia e di poter avere la meglio su qualunque squadra gli si presenti davanti in gara secca. L’ampio turnover messo in atto dal tecnico toscano stride un po’ con l’importanza che dovrebbe rivestire questa gara. Se da un lato sembra giusto far rifiatare elementi come Maggio e Hamsik che non si sono mai fermati dall’inizio del campionato, o ideare una staffetta tra Pazienza e Gargano, potrebbe essere alquanto pericoloso lasciar fuori anche due elementi cardini come Quagliarella e Cannavaro, i quali hanno dimostrato di essere sicuramente tra i calciatori più in forma dell’orchestra azzurra nelle ultime partite. Ai posteri l’ardua sentenza, nella speranza che i ragazzi ci regalino un’altra notte magica sotto la Mole, dopo quella del 31 ottobre scorso.
