UN LAMPO DI HAMSIK SPEGNE LA LANTERNA!

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Genoa (4-3-1-2): Eduardo; Rafinha, Ranocchia, Dainelli, Criscito; M. Rossi, Milanetto, Veloso (1’ st Rudolf); Kharja (23’ st Destro); Toni, Palladino (1’ st Mesto). A disposizione: Scarpi, Chico, Moretti, Jankovic. All. Ballardini.

Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, P. Cannavaro, Aronica; Maggio, Pazienza, Gargano, Dossena; Hamsik (38’ st Sosa), Zuniga (18’ st Yebda); Cavani. A disposizione: Iezzo, Santacroce, Vitale, Cribari, Dumitru. All. Mazzarri.

Arbitro: Brighi di Cesena.

Marcatori: 24’ pt Hamsik (N).

Ammoniti: Campagnaro (N), Veloso (G), Zuniga (N), Pazienza (N), P. Cannavaro (N). Espulso Pazienza al 40’ st per doppia ammonizione.

Angoli: 6 a 2 per il Genoa.

Recupero: 1’ pt, 4’ st.

Ennesimo tabù infranto. Mancava il Genoa all’appello, e la vittoria è arrivata. Sofferta, ma è arrivata. Un Napoli guardingo, privo della vena fantasiosa e dinamica di Lavezzi, ha ottenuto una vittoria sudata fino all’ultimo secondo. Azzurri in vantaggio al 24’ del primo tempo con Hamsik. Napoli attento in difesa con poche sbavature. Successo che proietta la squadra di Mazzarri al secondo posto temporaneo in classifica. Quinto successo esterno stagionale, altro record eguagliato. Passiamo alla cronaca dell’incontro.Il Genoa deve fare a meno di Kaladze, Sculli e Palacio. Difesa con Ranocchia e Dainelli centrali, Rafinha e Criscito sugli esterni. Centrocampo di quantità con Rossi e Veloso, Milanetto in cabina di regia. Kharja dietro le due punte Toni e Palladino. Nel Napoli manca Lavezzi, infortunato, al suo posto gioca Zuniga al fianco di Hamsik. In avanti c’è Cavani. In difesa recupera Campagnaro, al suo fianco Cannavaro e Aronica. Centrocampo confermato con Maggio e Dossena sulle fasce, Gargano e Pazienza interdittori in mediana.

Primo tempo. Parte bene il Napoli. 1’, tiro di Zuniga dalla destra, Eduardo si salva in calcio d’angolo. 6’, Maggio supera in velocita Criscito e mette al centro, Hamsik sulla respinta della difesa genoana spedisce fuori. Gli azzurri sembrano padroni del campo, in mediana ripiega come al solito Edison Cavani. 17’, si vede il Genoa: colpo di testa di Dainelli, palla alta. 18’, mischia in area azzurra, ci prova Milanetto con un pallonetto che termina alto. 20’, ammonito Campagnaro per fallo su Criscito: diffidato, salterà la prossima sfida contro il Lecce. 24’, il Napoli passa in vantaggio: punizione dalla trequarti di Gargano, palla al centro per Hamsik che prende l’ascensore e insacca alle spalle di Eduardo. Grandissimo stacco aereo di Marekiaro! Il Genoa sembra contratto, il Napoli ne approfitta giocando sulle fasce. 31’, Zuniga vince un rimpallo in area e crossa al centro, ma sul secondo palo non c’è nessuno. 33’, Toni vince un contrasto con Cannavaro, palla in mezzo, la difesa azzurra rimedia come può. Partita spezzettata in questo finale di tempo, il Napoli non riesce a ingranare la marcia e ripartire, il Genoa non concretizza. Finisce la prima frazione di gara dopo un minuto di recupero. Vantaggio meritato per il Napoli che controlla il match senza errori grossolani.

Secondo tempo. Genoa che effettua due cambi nell’intervallo: Rudolf per Veloso e Mesto per Palladino. 2’, tiro di Milanetto dalla distanza, palla alta. Rossoblu che vogliono pareggiare il match, Napoli che rimane vigile in fase difensiva. 3’, Ranocchia ci prova di testa, pallone di poco alto. 9’, si vedono gli azzurri con Dossena, sinistro che termina alto. 16’, brivido per il Napoli: triangolazione al limite dell’area tra Rudolf e Mesto, quest’ultimo entra in area, colpisce di piatto destro, diagonale di poco fuori. 18’, azione di Rudolf sulla sinistra, palla in mezzo per Toni che spedisce fuori. 19’, esce Zuniga ed entra Yebda. Mazzarri rinforza il centrocampo con un altro uomo di sostanza. 23’, entra Destro al posto di Kharja. 27’, ammonito Pazienza per fallo su Rudolf: diffidato, anche lui salterà la partita contro il Lecce. 31’, mischia in area, da terra Rossi ci prova di sinistro, palla a lato. 39’, Sosa sostituisce l’autore del goal, Hamsik. 40’, presunto fallo a piedi uniti di Pazienza su Milanetto: secondo giallo ed espulsione per il centrocampista azzurro. 42’, assist di testa di Toni per Destro, pallonetto che finisce alto. Napoli che soffre, ma chiude bene gli spazi. Dopo quattro minuti di recupero, finisce il match al “Marassi”. Gli azzurri hanno superato l’ennesima prova del nove, il salto di qualità sembra quasi fatto. Questa squadra non deve porsi limiti e giocare sempre partita per partita, con le motivazioni e il temperamento che caratterizzano il proprio allenatore. Sognare è lecito…

  

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