Udinese, Gotti: “Il Napoli è una grande squadra ma nel calcio niente è scontato”

In vista del match di domani contro il Napoli, il tecnico dell’Udinese Luca Gotti ha presentato la sfida in esclusiva ai microfoni di Udinese Tv.

Mister, seconda gara dopo quella con la Lazio e in vista di quella con la Juve, contro un’altra “big” come il Napoli. L’Udinese, però, arriva rinfrancata da un buon risultato e da un’ottima partita disputata mercoledì contro i biancocelesti.

“Il Napoli è un’ottima squadra e dobbiamo pensare una partita alla volta. Tutti si stanno rendendo conto, non solo per i risultati nostri ma anche guardando quelli delle altre partite, che quello che dice la teoria spesso viene disatteso dal campo. Era difficile prevedere una vittoria contro la Roma; il punto contro la Lazio è importante perché arriva contro una squadra che si sta giocando la vittoria del titolo. Poi, magari, uno pensa che sia più facile fare il bottino pieno contro squadre come il Genoa o la Samp, cosa che non è avvenuta. Di volta in volta ci sono queste alternanze di energia fisica e mentale da portare ogni due o tre giorni in campo”.

Che tipo di match si aspetta?

“Non c’è nulla di scontato. Il Napoli è una squadra di grande qualità, non solo negli undici giocatori iniziali, ha una rosa secondo me fatta per l’altissimo livello del calcio in Italia. È ancora in corsa per la Champions League e quindi è una squadra che arriverà fino in fondo, cercando di presentarsi nel migliore dei modi. A me è sempre piaciuta molto. Anche prima del lockdown, aveva trovato degli equilibri fra le qualità della fase offensiva e una fase difensiva fatta di squadra che mi è sempre piaciuta. È una squadra complicata da affrontare e noi cercheremo di mettere tutte le nostre armi in campo”.

La gara contro la Lazio ha lasciato, purtroppo, come strascichi gli infortuni di Jajalo e Teodorcyzk. Qual è la loro situazione? Sono, infatti, due pedine preziose che verranno a mancare per la gara di domani, tenendo conto anche della squalifica di Stefano Okaka

“Mentre stiamo parlando Jajalo, Teodorcyzk e Mandragora stanno facendo una visita a Roma. Per Jajalo, parrebbe trattarsi non di un infortunio gravissimo ma credo che il campionato sia, per lui, finito e sarà a disposizione solo all’inizio della prossima stagione sportiva. Per quanto riguarda Teo, aspettiamo delle buone notizie ma non sappiamo altro”.

C’è anche la questione diffidati: è un fattore che può indirizzare le sue scelte? Ekong e Nestorovski sono in diffida da po’, ma questa situazione pende anche su Fofana e Larsen che sono stati due tra i giocatori più utilizzati.

“Abbiamo 14 giocatori a disposizione della prima squadra, poi abbiamo tanti ragazzi della Primavera. Di questi 14, 5 sono difensori centrali. È chiaro che devo fare delle valutazioni generali, cercare di capire che direzione può prendere la partita ma riuscire a fare una gestione delle diffide non è così facile in questo momento”.

Francesco Reale

Mi chiamo Francesco Reale, sono nato a Napoli ed ho 22 anni. Mi sono diplomato all’I.S.S Giancarlo Siani di Napoli ed attualmente frequento il terzo anno di università, presso la Federico II di Napoli, alla facoltà di lingue, culture e letterature moderne europee.

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