Triangolare: ventuno gol per il Napoli. In vetrina Osihmen ed Insigne con triplette
Napoli-Castel di Sangro 10-0
Meret, Di Lorenzo, Hysaj, Luperto, Koulibaly, Demme, Gaetano, Zielinski, Politano, Milik, Younes. Sub: Llorente, Contini
Marcatori: 5’,23’, 40’Politano, 7’Di Lorenzo, 8’,16,17’’Milik. 18’ e 33’ Younes, 22’Gaetano
Dall’inviato Luigi Giordano
Partita senza storia con il Napoli in continua fase offensiva, gara giocata con il 433, hanno brillato soprattutto i due esterni offensivi Politano e Younes, subito in forma ed autori di cinque gol in due. Il tedesco si è divorato anche un calcio di rigore. Il polacco Milik nonostante una tripletta è stato fischiatissimo per errori madornali sotto porta, di cui un palo clamoroso. L’attesa è tutta per la gara contro l’Aquila per Osihmen
Napoli-Aquila 11-0
dall’ inviato Luigi Giordano
Ospina, Malcuilt, Ghoulam, Manolas, Rrhamani,Lobotka, Elmas, Lozano, Insigne, Mertens, Osihmen
Marcatori:1,’3’,7’ Oshimen, 6’,32’ Mertens, 18’, 27’ Lozano, 20 ‘ Ghoulam,22’, 30,48’Insigne,
La seconda gara è disputata con 4231 in cui i vertici bassi sono atipici ossia Lobotka ed Elmas.Anche se poi in alcuni tratti di partita sembrava di vedere un 442 in fase difensiva
La gara non inizia nemmeno contro la corazzata rossoblu che punta a vincere la D che subito Victor Osihmen lanciato in progressione segna, addirittura segna tre reti in otto minuti con una naturalezza spaventosa. Il Napoli spinge e segna ancora con Mertens con tiro a giro, quindi con Lozano di testa sotto misura ed ancora di testa con Ghoulam su cross di Insigne. E’ lo stesso capitano che con una soluzione personale trova il gol di forza. Successivamente bella sgroppata di Osihmen che serve l’accorrente Lozano che segna di piatto. Ancora un’azione personale di Lozano che semina la difesa e serve un cioccolatino per Insigne che deve solo appoggiare. Il Napoli non si ferma piu’ con il suo quartetto offensivo, ancora un gol di ottima fattura di Mertens. A chiudere il match ci pensa ancora il capitano nell’ultimo minuto di recupero. I migliori in campo sicuramente il quartetto offensivo, tutti in gran forma. Lodevole l’impegno di Elmas come vertice basso in un esperimento riuscito.