Un nome per il Napoli: Stephane M’bia del Siviglia
Alla scoperta di Stephane M’Bia, ideale per il centrocampo del Napoli
STORIA – Stephane MBia nasce il 20 maggio 1986 a Yaoundé, in Camerun. Il camerunense si forma calcisticamente nella famosa academy Kadji Sports, in cui sono cresciuti giocatori del calibro di Samuel Eto’o e Kameni. Come la maggior parte dei giocatori africani, a diciotto anni sbarca in Europa, precisamente in Francia al Rennes. Il giovane M’bia inizia a giocare con la seconda squadra dove colleziona 19 presenze e 3 reti, ma col passare degli anni diventa uno degli elementi imprescindibili della squadra francese. Nel 2006 il centrocampista camerunense realizza il primo gol in Ligue1 contro il Lione. Dopo 105 presenze e 4 gol in 5 anni, nell’estate 2009 M’Bia passa al Marsiglia per 12 milioni di euro. Alla sua prima stagione con la maglia bianca-azzurra vince la Ligue1, giocando come centrale difensivo diventando uno dei migliori di tutto il campionato. Il 31 agosto 2012 passa al Queens Park Rangers all’interno dell’operazione che porta Joey Barton al Marsiglia. A fine stagione viene riscattato dal Marsiglia. Il 26 agosto 2013 passa in prestito con diritto di riscatto al Siviglia: nella Liga M’Bia colleziona 20 presenze e 3 reti. Il gol più importante di quella stagione arriva in Europa League: un suo colpo di testa al 94′ minuto della semifinale di ritorno contro il Valencia fa volare il suo Siviglia alla finale di Europa League, vinta poi dagli stessi spagnoli.
CAMERUN – Fa il suo esordio con la maglia della Nazionale nel 2005. Nel 2007 segna il suo primo gol con i “Leoni indomabili” contro la Liberia nel match valido per le qualificazioni della Coppa d’Africa 2008. Partecipa anche alla Coppa d’Africa 2010, al Mondiale 2010 e a quello del 2014. Dopo il ritiro dalla nazionale da parte di Samuel Eto’o, M’bia è diventato il nuovo capitano del Camerun.
CARATTERISTICHE TECNICHE – Forte fisicamente, M’Bia possiede un grande tiro dalla distanza. Il suo ruolo ideale è centrocampista centrale, ma in Francia ha giocato anche come centrale difensivo dimostrando di essere sempre uno dei migliori in campo. Sa giocare sia a tre che in un centrocampo a due.
Il colpo di testa vincente contro il Valencia
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