SIENA – NAPOLI: TRA SALVEZZA E CONTINUITA’
Aspettando una giornata di sole. In piena primavera ci vuole compreso di caldo e leggera tintarella, anche perché Siena – Napoli non da tanti spunti per la corsa al biglietto. Ai padroni di casa basta poco per staccare il biglietto di permanenza in massima serie; il Napoli, invece, deve crearsi obiettivi di giorno in giorno, dalla riconquista della maglia alla permanenza in squadra, dall’orgoglio alla possibilità di pavoneggiarsi per non scappare ancora.Tanto sale su poco arrosto che sposta, chiaramente, l’attenzione altrove. Dubbi per Giampaolo costretto a rinunciare per infortunio Curci, Maccarone e Frick (che al massimo dovrebbero andare in panchina) mentre domani si saprà di più su Zuniga, osservato speciale per il prossimo mercato. Solito 4-3-1-2 per il Siena con Elefhteropoulos (1) in porta; difesa composta da Del Prete (19), Brandao (15), Portanova (90) e Del Grosso (30); trio di centrocampo formato da Vergassola (8), Codrea (5) e Galloppa (14) altro uomo nel mirino del Napoli; Kharja (10) agirà alle spalle delle due punte Calaiò (11) e Ghezzal (18)Ballottaggi: Del Prete 60% – Zuniga 40%; Ghezzal 70% – Maccarone 30%. Del Siena bisogna ricordare due aspetti fondamentali: in primo luogo le caratteristiche e la posizione di Kharja. L’ex centrocampista della Roma potrebbe creare non poche difficoltà alla retroguardia azzurra visto che da sempre, il Napoli, soffre l’uomo sulla propria trequarti di campo; altro aspetto sarà l’impianto di gioco messo a punto da Giampaolo capace di accelerare e abbassare i ritmi dell’incontro imbrigliando il centrocampo avversario. Sarà bene agire sugli esterni dove il Siena lascia spesso e volentieri un buon margine di campo. Occhio a Ghezzal che da uomo ombra si trasforma in cinico e spietato appena ne ha la possibilità.
Donadoni, del resto, ne ha di grattacapi da smaltire. Russotto fatica a recuperare condizione, Iezzo, Gargano e Maggio restano ai box in compagnia di Lavezzi, Grava e Rinaudo. In dubbio Denis che proverà a recuperare nella seduta di rifinitura per affiancare Zalayeta in avanti. 3-5-2 per gli azzurri con Navarro (30) fra i pali; Santacroce (13), Cannavaro (28) e Contini (96) in difesa; Montervino (4), Blasi (8), Amodio (32), Hamsik (17) e Mannini (77) in mediana; Zalayeta (25) in avanti accompagnato o da Denis (9) o da Pià Ballottaggi: Denis 50% – Pià 50% .Napoli che ripresenta la formazione vittoriosa contro l’Inter, infortunati a parte. Montervino e Amodio dovranno riproporre cuore e intensità vista domenica sera, così come Zalayeta proverà a sfruttare il buon momento atletico di questi ultimi tempi. Denis dovrebbe recuperare ma in alternativa c’è la velocità di Pià mentre in difesa torna Cannavaro nel mezzo riportando Contini sulla sinistra. Uomo in più potrebbe essere Mannini soprattutto in assenza di Zuniga: Del Prete, infatti, non lascia spesso la sua zona di competenza e l’ex bresciano potrà trovare più volte la possibilità dell’uno contro uno; la speranza è che suoni la sveglia per Hamsik, da troppo tempo in ombra mentre Navarro, dopo la splendida prestazione contro l’Inter, cerca la riconferma per guadagnarsi il ruolo di primo portiere napoletano della prossima stagione.