Si necessita del miglior Fabian
La preparazione pre stagionale del Napoli si è conclusa definitivamente, dopo l’annullamento della sfida contro lo Sporting Club causa Covid-19.
La squadra allenata da Gattuso, prepara la prima di campionato con il Parma di Liverani, tirando contemporaneamente anche le somme di quello visto fino ad ora nel ritiro di Castel di Sangro e successivamente a Castel Volturno.
Sicuramente l’addio di Allan ha molto scosso l’ambiente, mettendo ulteriore pressione ai restanti centrocampisti, uno su tutti Fabian Ruiz.
Lo spagnolo ex Betis è considerato in Spagna un predestinato (vinto il titolo di miglior giocatore negli Europei Under 21), corteggiato dai top club mondiali, ha dimostrato in maglia azzurra molti colpi del suo repertorio, anche se il modulo provato in queste settimane da Gattuso, ossia il 4-2-3-1, ha fatto emergere le difficoltà generali del ragazzo di Villafranca, in quanto sia l’impostazione che l’interdizione sono diverse rispetto al classico 4-3-3.
In proiezione della stagione che sta per iniziare, ovviamente ci si aspetta da tutti quel pizzico di garra in più, Fabian compreso, corsa a tutto campo, recuperare palloni ed impostare usando la testa, comandamenti rivolti direttamente da mister Rino in persona.
Un finale di stagione un po’ fiacco di certo non ha fatto ricredere i tifosi e gli appassionati di calcio circa il talento innato di Ruiz.
Magari se riuscisse a conseguire quello step in più, entrerebbe di diritto tra le mezz’ali più forti d’Europa, degno di una grande piazza, ma per fa sì che questo accada, bisogna concedergli spazio e fiducia, la tranquillità dà molto spesso modo di esprimersi al meglio senza paura di sbagliare.
Una regola non scritta del calcio è “più giochi sereno, più dai il meglio di te”, confidando che tutto ciò possa accadere il prima possibile, il campionato del Napoli passa non solo ma soprattutto dai piedi di Fabian Ruiz.